Ospedale di Martina, pareri opposti per Pentassuglia e Chiarelli – Lo Stradone

Ospedale di Martina, pareri opposti per Pentassuglia e Chiarelli

Ospedale di Martina, per Chiarelli (Pdl): “Attolini ha confermato tutte le nostre preoccupazioni, non sarà attivato l’UTIC, né ripristinati i reparti soppressi; e il futuro resta ancora una grande incognita.”
Giudizio netto e assolutamente critico del consigliere regionale Gianfranco Chiarelli sul consiglio comunale monotematico sulla sanità.
“Solo la ripetizione, ormai diventato un tormentone – tuona Chiarelli – di generiche promesse: l’ospedale di Martina Franca non chiuderà né sarà ridimensionato! Ma cosa si vuole ridimensionare ancora?” Il coordinatore cittadino del PDL fa riferimento al ridimensionamento di fatto già realizzato con il piano di riordino ospedaliero, e al fatto che Attolini non abbia assolutamente accolto, le richieste di attivazione dell’ UTIC e di ripristino dei reparti soppressi.

“L’ospedale di Martina non chiuderà e i numeri parlano chiaro: 32 mila pazienti annui, ovvero circa 90 accessi al giorno”.
Interviene così, invece, Donato Pentassuglia, consigliere regionale del Pd e presidente della V commissione.
“Nelle scorse settimane si era diffusa una preoccupazione fra i cittadini, un allarmismo che paventava la chiusura del nostro nosocomio. Questo non avverrà, il Presidio Ospedaliero della Valle d’Itria non subirà una disattivazione ma solo un riordino previsto nel piano Regionale di Salute 2008-2010 (approvato con la legge regionale 19 settembre 2008, n. 23) che prevede una riorganizzazione della rete ospedaliera per ambiti territoriali (comprensorio; provincia; macro-area) e tipologie assistenziali (ospedali di primo livello o di base; ospedali di livello intermedio; ospedali di riferimento provinciale e/o regionale).
A chi – continua Pentassuglia -, denigrando il lavoro fatto in questi anni, ha dato fondatezza al chiacchiericcio sulla chiusura vorrei rispondere che il nostro ospedale non solo non chiuderà ma a breve verrà completamente rimesso a nuovo. Verranno, infatti, ammodernati e ristrutturati gli ultimi quattro reparti, ovvero medicina, nefrologia, urologia e pediatria, con un finanziamento di un milione e cinquecentomila euro e da lunedì scorso, inoltre, sono aperte le nuove cucine dell’ospedale di Martina Franca che erano nel progetto di ammodernamento e messa in sicurezza.

Foto: Extra Magazine