Sono iniziati i lavori di ripristino del colore della facciata del Palazzo Ducale, a seguito dell’incontro svoltosi a luglio del tavolo tecnico composto dai rappresentanti della Soprintendenza architettonica e artistica, Ressa e Convenuto, dell’Ufficio Tecnico, Mandina, del progettista e direttore dei lavori, Narracci, del sindaco Ancona e degli assessori ai Beni Culturali, Scialpi, e ai Lavori Pubblici, Convertini.
Partiranno, invece, il 1° ottobre i lavori di ristrutturazione e di ripristino del sistema campanario dell’orologio comunale di Piazza Plebiscito.
Il Dirigente del Settore ai Lavori Pubblici, l’ingegner Mandina, ha affidato alla Ditta Bellucci Echi e Luci srl, impresa martinese specializzata a livello mondiale nel restauro e nell’istallazione di orologi da torre, l’esecuzione di messa in sicurezza delle strutture portanti del sistema campanario della Torre dell’Orologio con una spesa di 11.220,00 iva inclusa.
Inoltre, con importo pari a 5.118,30, il Comune di Martina Franca ha incaricato la ditta Serveco srl di disinfestare e ripulire la stessa struttura provvedendo a rimuovere e smaltire escrementi di volatili presenti nella Torre: questi lavori sono già in corso.
Infine saranno ripristinati con la squadra degli operai del Comune gli intonaci della volta della Torre.
“Si sta riparando a carico dell’impresa – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Convertini – l’errore dalla stessa commessa nel corso dei lavori di restauro di Palazzo Ducale. Sarà cura di questa Amministrazione evitare il ripetersi di queste situazioni attraverso un rigoroso controllo sulla qualità nell’esecuzione dei lavori”.
“Sono due notizie positive – ha commentato l’assessore alle Attività e ai Beni Culturali, Antonio Scialpi – e per quanto mi riguarda nei prossimi mesi sono impegnato alla sistemazione, nei locali del Palazzo Ducale attigui a via Barnaba, degli scaffali della Biblioteca per consentire alla stessa di ritornare ad essere sala di ricerca e di lettura e contestualmente per sistemare l’archivio storico ora abbandonato nella mansarda del Palazzo. Tutto ciò comporterà una riorganizzazione dei servizi bibliotecari e archivistici in un’ala del Palazzo Ducale”.