Niente soldi alla Protezione Civile. Martina sceglie di non cofinanziare, Locorotondo sì – Lo Stradone

Niente soldi alla Protezione Civile. Martina sceglie di non cofinanziare, Locorotondo sì

Ammonta a poco più di 43 mila euro il finanziamento che il Comune di Locorotondo ha ottenuto dalla Regione Puglia per il rafforzamento delle strutture comunali di protezione civile.
Il progetto presentato dal Comune di Locorotondo si è classificato al 40° posto e prevede un impegno di spesa pari a 54.450 euro, di cui 10.890 euro saranno messi a disposizione dalle casse comunali, mentre la restante quota, 43.560 euro, verrà cofinanziata con fondo P.O. FESR 2007/2013 Asse II- Linea di intervento 2.3 – Azione 2.3.2 per il tramite del governo regionale.

Molto bene per Locorotondo che utilizzerà quei fondi per l’acquisto di un automezzo che sarà messo a disposizione della Protezione Civile per gli interventi e il monitoraggio del territorio.

Nessun finanziamento, invece, per Martina Franca; il Comune ha deciso di non cofinanziare alcun intervento, per l’assessore Franco Convertini (nella foto) la questione pare non risulti politicamente prioritaria. Le associazioni di volontariato di Protezione Civile locale – il Sermartina su tutte – avevano chiesto di dare priorità – tra le altre cose – alla realizzazione di una maglia radio per una migliore copertura del territorio. Si parla di un finanziamento di circa 70 mila euro, la cui quota spettante al Comune sarebbe stata vicina solo al 10% dell’ammontare complessivo della somma.

“Le telecomunicazioni radio – ripete da anni e fino alla nausea Gianni Genco del Sermartina – rappresentano l’unico strumento di connessione in caso di calamità, è sufficiente un semplice e neanche tanto prolungato black-out elettrico”.
Come dargli torto, basti pensare che i nostri volontari hanno prestato il loro volontariato portando le proprie professionalità nei recenti terremoti de L’Aquila e dell’Emilia.
Nei periodi invernali a Martina Franca non sono infrequenti casi di nevicate o abbondanti piogge che spesso hanno reso isolate lacune zone del vasto agro martinese.
La scelta di non cofinanziare alcun progetto rappresenta probabilmente un’occasione mancata da parte dell’amministrazione che nell’occasione non ha saputo leggere l’opportunità offerta da questi finanziamenti.

o.cri.