Una Stamplast irriconoscibile, quella che ha disputato l’ottava giornata nel posticipo Sky di lunedì, incapace di imporsi su Tonno Callipo Vibo Valentia, che si aggiudica il derby salvezza del Sud con un secco tre a zero. Primo set della partita equilibrato, fino a quando non è emersa la maggior compattezza della squadra calabrese, abile a sfruttare qualche errore di troppo da parte dei biancazzurri, la cui grintosa partenza faceva presagire un’altra vittoria. Vanificata, purtroppo, da qualche distrazione di troppo e da un atteggiamento forse troppo arrendevole. Stesso copione per quello che riguarda i successivi set, nonostante alcuni sprazzi di buon gioco da parte dei giocatori della Stamplast. Il risultato del terzo set, in particolare, (13 a 25 per i calabresi, dopo i precedenti 21 a 25 e 23 a 25), completa la debacle della partita, facendo calare il gelo sul pubblico ed ingenerando, per la prima volta, la contestazione da parte dei tifosi locali. “Loro hanno fatto una partita tranquilla – afferma mister Giovanni D’Onghia – noi, al contrario, abbiamo commesso un sacco di errori. Dopo la vittoria di Forlì abbiamo avuto un vistoso calo psicologico. Questa sconfitta, però, non crea più di tanto problemi: faremo leva, per il prosieguo del campionato, sulla pronta voglia di riscattarci”.
Michele Lenti