Cabaret, trionfa il duo di Putignano “Comikando” – Lo Stradone

Cabaret, trionfa il duo di Putignano “Comikando”

FESTIVAL DEL CABARET 2012 – Ancora una volta la Puglia sugli scudi al Festival del Cabaret di Martina Franca. Per il secondo anno consecutivo, e non certo per campanilismo, vince un pugliese. “Comikando”, duo di Putignano, si è aggiudicato la vittoria al concorso della 16esima edizione, dopo quella del 2011 assegnata al foggiano Santino Caravella. I “Comikando”, al secolo Daniele Sportelli e Elio Angelini hanno messo d’accordo tutti, ironizzando sul sentimento universale della “morte” nella parte di due becchini bravi a far ridere con i doppi sensi.
Il premio della critica, invece, è stato assegnato al genovese Stefano Lasagna, monologhista in tenuta “all black” che si ispira chiaramente alla “Stand up comedy”, giudicato dalla giuria un arguto lettore del quotidiano e dei cliché comportamentali.
Va dato atto anche alla bravura degli altri giovani comici in concorso, che hanno contribuito non
poco al confezionamento di un festival di alto livello, mai banale nei contenuti, legato al momento
storico e fortemente satirico. Era questa, infatti, l’opinione diffusa che ha accompagnato l’applauso
finale del pubblico: aver assistito ad un ottimo festival, che ha lanciato messaggi importanti.
Naturalmente l’alto livello dei contenuti è stato garantito dai big: Peppe Iodice, Alberto Patrucco, Rocco Ciarmoli, Giorgio Verduci, Valentina Persia, Santino Caravella e gli ospiti fissi Daniele Raco e Nando Timoteo. E’ stata confermata anche la grande classe artistica di Cinzia Leone e GeGè Telesforo, che hanno ricevuto, rispettivamente il premio alla carriera “città di Martina Franca” e il premio “Sirio”: i loro interventi hanno confermato la traccia di raffinatezza contenutistica di un festival che non finisce più di stupire in positivo.
Impeccabile la conduzione di Mauro Pulpito e Serena Garitta, così come puntale e d’effetto sono stati gli accompagnamenti musicali della “Risollevante band”. Stupenda, come al solito, la scenografia firmata da Martino Carucci e pressoché perfetto il taglio registico di Fabiano Marti, che ha anche firmato i testi insieme ad Alessandro Tagliente. Importanti e significative le parole finali del patron Giovanni Tagliente, dopo il grande applauso attribuito del pubblico del palazzo ducale a Santino Caravella: “Se questo è il livello dei comici che il festival lancia, vuol dire che siamo sulla buona strada e che stiamo lavorando bene”.