Era necessario metterlo lì? Anche le buone idee possono essere inopportune – Lo Stradone

Era necessario metterlo lì? Anche le buone idee possono essere inopportune

Era proprio necessario metterlo lì? È la domanda che in molti si sono posti a guardare il mezzo “gomma-rotaia” HRT260, un mega veicolo progettato per misurare ed ispezionare le reti ferroviarie.
La presenza del mezzo si inserisce all’interno degli eventi organizzati dal Festival dei Sensi, che quest’anno aveva come tema proprio i treni e quindi il viaggio inteso in senso lato.
Non si discute la validità dell’idea e dell’iniziativa, specie se misurata con il fatto che dietro alla realizzazione di quel mezzo c’è un’azienda pugliese; quello che viene messo in discussione è l’opportunità di stazionare un mezzo di tale stazza sul basolato della piazza principale della città, che per sua natura non è adatto a sopportare quelle dimensioni, già danneggiato e sporco del passaggio abusivo di alcuni incivili automobilisti.
Il “gomma-rotaia” HRT260 è realizzato dalla Mer Mec, storica azienda pugliese, leader nel settore, la quale per la prima volta ha presentato al pubblico il veicolo, che si caratterizza per la sua capacità di viaggiare sia su rotaie che su strada.
E pensare che l’idea originale era quella di posizionare il mezzo all’interno dell’atrio di Palazzo Ducale che maggiore fascino avrebbe offerto sicuramente sotto il profilo estetico, meno dal punto di vista etico (e ingegneristico), dando per scontata la buona fede dei promotori dell’iniziativa, che anche quest’anno hanno saputo offrire un calendario di tutto rispetto per la quarta edizione del “Festival dei Sensi”.
Promuovere la bellezza e le risorse di un territorio significa anche prestare attenzione a questi particolari, senza con questo paragonare questa circostanza con tutti coloro che anche in questo fine settimana hanno scambiato la piazza per un grande parcheggio, salvo “scusarsi” con le forze dell’ordine che erano pronte a sanzionare le infrazioni con un banale “solo 5 minuti”.
Tutto questo non significa certo – come qualcuno vorrebbe far credere – che la piazza più importante della città non debba essere utilizzata per eventi quali festival, concerti, iniziative e quindi montaggio di palchi e quant’altro ma, laddove è possibile, utilizzare altri spazi della città che meglio si prestano a particolari tipologie di iniziative potrebbe essere un giusto compromesso, tant’è che dal pomeriggio di sabato quello stesso mezzo è stato spostato e posizionato in piazza Crispi.

o.cri.