È stato presentato venerdì 27 Luglio 2012 presso la Sala Senato Università degli Studi di Bari “A. Moro” il I Concorso Internazionale di Poesia “CONTRADE IN VALLE D’ITRIA” indetto dall’Associazione Il Paese delle Contrade con il patrocinio della Regione Puglia e dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”.
Presenti la preside della facoltà di Lettere e Filosofia, Grazia DISTASO, il Presidente dell’Associazione Il Paese delle Contrade, Paolo BASILE, il segretario amministrativo dell’associazione, Martino PENTASSUGLIA, e Luigi PATRUNO, socio.
Lo scopo del concorso è quello di «fissare la cultura del territorio, che nel passato è stata prima di tutto una cultura orale» ha spiegato il Presidente Paolo Basile. «Le contrade, tutte abitate, sono una specificità della Valle d’Itria.
A esprimere l’entusiasmo da parte dell’Università degli studi di Bari ad aderire all’iniziativa è la prof.ssa Grazia Distaso: «Questa iniziativa parte con il patrocino della Regione Puglia ma anche con una forte attenzione da parte dell’Università di Bari, che ha concesso anch’essa con entusiasmo il patrocinio. Il Magnifico Rettore ha colto perfettamente il valore dell’iniziativa. La facoltà di Lettere e l’Università di Bari sono da sempre interessate alla memoria storica, ai beni culturali, materiali e immateriali. L’importanza di esprimere in poesia la sensibilità per i valori tradizionali della nostra terra e quello che queste bellezze possono suscitare nell’immaginario di chi ha visitato questi territori. Il Paese delle Contrade, in questo senso, rappresenta quella ricerca dell’identità storica e culturale che dovrebbe informare tutto il territorio nazionale. La cultura orale deve essere trasmessa e trovare una sua collocazione storica». Parole che non possono che essere di buon auspicio alla riuscita dell’iniziativa.
Martino Pentassuglia ha posto l’accento sull’importanza che iniziative come questa possono avere non solo nel porre in risalto le bellezze di un territorio unico, ma anche nel coinvolgere giovani e non in un’operazione culturale di ampio respiro. Si tratta di uno sdoganamento, quindi, di questa realtà rurale che sono le contrade, oltre i confini della Valle d’Itria, come ha fatto notare il sig. Patruno.
Il concorso è quindi aperto. Presto sul sito dell’associazione Il Paese delle Contrade e su tutti i siti di poesia, sarà pubblicato il bando di partecipazione. Il vincitore vedrà la propria poesia e il suo nome pubblicati su ceramica artistica all’ingresso di una delle numerose contrade, selezionata per questa prima edizione, in modo da segnare e vidimare la storia e la crescita culturale di un paese. I finalisti, inoltre, saranno ospiti dell’ a Locorotondo ospiti e partecipare ai vari eventi organizzati dall’Associazione Il Paese delle Contrade.
A ottobre, chiuse le iscrizioni, si terrà una conferenza stampa, durante la quale verrà anche presentata la commissione che valuterà i componimenti pervenuti.
Un’occasione unica per gli amanti della letteratura e delle bellezze naturali.