Una diffida ad adempiere, entro 30 giorni, al pagamento di nove milioni di euro (comprensivi di rivalutazione monetaria e risarcimento danni), è in corso di notifica al ministero dell’Economia in relazione alla vicenda del 13 miliardario del primo novembre 1981 con il quale il commerciante Martino Scialpi, di Martina Franca, sbancò il Totocalcio. Non ha mai incassato la vincita, però, perchè non risultava prodotta la matrice della sua schedina. A suo favore c’è una sentenza definitiva del Tribunale di Roma. Dalle indagini è emerso che la ricevitoria era abusiva.
(ANSA)