Sarà implementato di 4 unità l’organico dei Vigili Urbani di Martina Franca.
A comunicarlo sono gli assessori alla Polizia Municipale, Pasquale Lasorsa, e al personale Lorenzo Basile (nella foto), che in un una nota congiunta spiegano l’importanza di tale implementazione considerando la ridotta pianta di unità in organico del Comando e l’ormai prossimo inizio della stagione estiva che presuppone un maggior controllo del territorio e una più incisiva presenza fisica del personale municipale.
“La ripartizione del fondo dell’ex art. 208 del codice della strada – affermano gli assessori – destina una quota finalizzata proprio all’assunzione a tempo determinato di unità da inserire nell’organico. A fronte di una disponibilità finanziaria di circa 32.000,00 è stato possibile procedere allo scorrimento della graduatoria in essere assumendo 4 unità fino a dicembre 2012. Ovviamente l’assunzione dei quattro vigili non risolve i problemi legati ad una pianta organica al di sotto delle esigenze di una città come Martina: in questa direzione stiamo lavorando per dotare stabilmente il Comando delle unità necessarie ”.
Ad intervenire sull’argomento è anche l’assessore Tonino Scialpi: “La prima volta dei vigili notturni a Martina nei prossimi giorni su iniziativa dell’assessore alla sicurezza Pasquale Lasorsa e dell’intera giunta è un atto da valorizzare per scoraggiare atti vandalici e molto stressanti ad opera dei soliti noti nel centro storico della città e nella periferia che abbrutiscono quello che di giorno si fa per avere una città più accogliente e pulita per i cittadini e per gli ospiti turisti. Le scorribande notturne e sgommate con auto di grossa cilindrata, moto, in piazza XX settembre e nelle strade del centro storico ora possono essere scoraggiate e Martina può diventare piano quello che Paolo Grassi, illustre martinese, definiva ” Una città bella di notte”. Naturalmente occorrerà ora un coordinamento della vigilanza notturna di cui si gioveranno i cittadini e i beni culturali della città, spesso presi di mira. Il mio auspicio è che ci sia partecipazione e collaborazione per elevare la qualità della vita notturna nelle stagione estiva e consentire di fruire tranquillamente la bellezza dei beni culturali, grande risorsa della città”.
All’assessore Scialpi però una domanda gliela vogliamo sottoporre. Lui parla di “soliti noti”, allora ci chiediamo: ma se sono soliti e noti allora perché non si interviene diversamente, in maniera più incisiva e forse anche definitiva?
o.cri.