Il punto nascite dell’Ospedale San Marco di Grottaglie non chiuderà e non chiuderà neppure quello di Martina Franca. È quanto deciso dalla giunta regionale che ha approvato la seconda fase del Piano di rientro, con la prevista contrazione dei posti letto ospedalieri.
Non vi sono grandi sorprese, rispetto a quanto le indicazioni ministeriali e le linee guida determinate dai tecnici regionali.
Nel complesso, solo la provincia di Taranto, vede aumentati, anche se in modo contenuto, i posti letto, soprattutto per quel che riguarda oncologia e pneumologia.
L’asticella dei punti nascita è stata fissata a 500 parti l’anno.
A livello regionale sono salvi gli ospedali di Fasano, Mesagne e Trani, ma rispetto alle previsioni viene confermata la chiusura per quelli di Nardò e Conversano.
“Con l’approvazione di questa delibera – ha detto l’assessore Attolini – si chiude la parte regressiva del Piano di Rientro. Arriva ora quella del rilancio della medicina territoriale, delle risposte concrete al bisogno di salute della gente”.
o.cri.