Il Sindaco Franco Ancona, insieme all’assessore all’Attività Produttive, Nunzia Convertini, e all’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta, ha incontrato, nei giorni scorsi, le associazioni di categoria degli ambulanti per esaminare la situazione del mercato settimanale.
“E’ stato un incontro sollecitato dalle associazioni di categoria – ha commentato Ancona – per avviare delle azioni concrete per rendere la città più pulita perché il mercato settimanale lascia una vasta area di Martina in uno stato di degrado. Noi ci dobbiamo impegnare non solo a rendere la città più accogliente ma anche a rendere meno sporca l’intera area mercatale”.
Intanto riceviamo e pubblichiamo di seguito una nota dell’ex sindaco Martino Sante Liuzzi che interviene duramente sulla questione. Di seguito il testo:
Leggo con apprensione e meraviglia che una delle prime iniziative intraprese dal neosindaco Ancona (che pure ricordo come persona seria ed equilibrata) è stata di convocare i commercianti “ambulanti” e tranquillizzarli circa la permanenza del mercato settimanale nel centro cittadino, a disdoro e vergogna dell’immagine dell’intera città.
Sono personalmente convinto che Martina non potrà aspirare all’immagine di paese civile, finché non avrà eliminato la vergogna che, ora più che mai , arreca a Martina un mercato settimanale paralizzante e degradante un’intera città, che la rende impraticabile per le ambulanze, oltre che per il normale traffico, che impedisce talora perfino ai medici di far visita ai malati nella zona, che rende impossibili gli spostamenti da un quartiere all’altro, che offende l’igiene pubblica in una zona già tanto congestionata in tutti i giorni della settimana.
Il Sindaco conosce bene la città e la zona circostante Piazza D’Angiò, e sa come quotidianamente via dello Stadio viene attraversata da centinaia di TIR oltre che dal normale traffico da e per Taranto, come nella zona insistono oltre all’INPS, Polizia di Stato,Guardia di Finanza,diversi supermercati, un panificio, gastronomia, gelateria, gommista, due distributori di carburanti, etc, etc,etc.
Pertanto la zona andrebbe bonificata e decongestionata oltre che fornita di ampi e adeguati parcheggi.
Al contrario si assiste , col beneplacito dell’ufficio tecnico e di recenti amministrazioni, al saccheggio dell’unico spazio destinato a parcheggio insistente nella zona.
La soluzione è lì a portata di mano, a un centinaio di metri di distanza, e , (considerato che ormai tutti sono muniti di auto), fornita di ampi parcheggi; inoltre, ove occorresse, un bus navetta cittadino potrebbe trasferire gratuitamente chi ne avesse bisogno, dalla propria abitazione alla zona del nuovo mercato. Ne guadagnerebbe la salute pubblica e l’immagine della città.
La sana e lungimirante amministrazione non si realizza con il conformismo e il quieto vivere.