Villa Carmine, un punto scottante per la politica martinese – Lo Stradone

Villa Carmine, un punto scottante per la politica martinese

MARTINA FRANCA – Presenti all’appuntamento i candidati sindaco Leo Cassano, Raffaella Spina, Franco Ancona e Michele Marraffa, assenti giustificati per altri impegni Muschio e Mariella.
Una discussione moderata da Michele Mastrovito, al bar Il Chioschetto, che ha messo in risalto che il degrado di Villa Carmine c’è, si vede, non si può far finta di non vederlo. La Valle d’Itria deve essere valorizzata, non possiamo più essere messi da parte. Non siamo più capofila dei paesi limitrofi, Monopoli è capofila del progetto di sviluppo Area Vasta, Locorotondo lo è invece per le agevolazioni del GAL. Martina è l’ultima del circondario ad avere la supremazia sulla Valle d’Itria, nonostante sia l’unica a poterne parlare a voce alta.

Ex-Archimede rimane un ecomostro lasciato dalla Provincia al Comune di Martina Franca con il solo compito di abbatterlo, l’intervento dei candidati ha proposto la vendita a privati, solo se questa struttura non potrà essere utile alla cittadinanza.

Gli stessi hanno sottoscritto un documento, affinché si possa inserire nei programmi la ristrutturazione e la messa a nuovo di Villa Carmine: con la sistemazione dell’anfiteatro; l’inserimento di nuove panchine e punti d’incontro; la sistemazione delle aiuole e delle strade al suo interno; la cura e sistemazione del verde; il sistema di videosorveglianza; l’apertura dei bagni pubblici; l’inserimento di segnaletica e/o insegne; il ripristino dell’ex-tennis club; lo spazio giochi dedicato ai più piccoli; migliorare l’impianto elettrico esistente. La sistemazione e messa a nuovo dell’area attualmente occupata dall’Istituto ex-Archimede, consapevoli che si tratti di una struttura abbandonata e fatiscente, pericolosa per i tanti ragazzi che frequentano quotidianamente le scuole.

Molto apprezzato l’intervento delle Associazioni di Volontariato, è intenzione dei candidati sindaco di inserire e presentare un programma ad hoc di collaborazione con le stesse, istituendo “la Cittadella del Volontariato” ed una consulta che sia in grado di affrontare in maniera dignitosa le problematiche sociali della città.

(Comunicato stampa – Comitato q.re Carmine)