Ora la A2 si può gridare a squarcia gola, ora la A2 è matematica. I festeggiamenti arrivano nella partita più indicata per esultare perché maturata contro la seconda in classifica, il Policoro (unica squadra ad aver pareggiato contro la corazzata di Basile in tutto il campionato) e perché avvenuta dinanzi ad una cornice di pubblico invidiabile (più di mille spettatori hanno sostenuto, applaudito e gioito per la lo storico traguardo raggiunto dalla società di patron Scatigna). Non poteva esserci epilogo migliore per coronare una cavalcata fatta di grandi numeri (64 punti totalizzati a 4 giornate dal termine, 144 gol fatti, 44 subiti, 21 vittorie e solo un pareggio). Numeri da capogiro che documentano un dominio ed una superiorità incontrastata. Per la matematica servivano con il Policoro i tre punti e puntualmente sono arrivati dopo un primo tempo equilibrato ed una ripresa in cui i ragazzi di Basile hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più che si chiama differenza: un gruppo fantastico costituito da individualità di categoria superiore e con diverse alternative e frecce nel proprio arco. Ebbene sì, la Lc ha letteralmente ammazzato il campionato e ieri ha raccolto i frutti del suo lavoro tra il tripudio generale.
FESTA POST-GARA
Pres. Cosimo Scatigna: “In tre anni avevo in mente di portare questa squadra in serie B, invece in tre anni siamo riusciti a coronare un sogno chiamato A2. Provo una emozione indescrivibile, con un mese di anticipo abbiamo vinto matematicamente il campionato a dimostrazione della nostra superiorità esercitata contro tutti. Questo risultato è un omaggio ed un premio alla nostra passione ed al nostro lavoro fatto di tanto impegno e dedizione. È la vittoria di tutti e ce la godiamo con questo pubblico fantastico che riesce a trasmetterci sempre più il suo entusiasmo. Il fatto che la Lc sia riuscita a contagiare così tante persone, mi riempie di orgoglio. Siamo una gran bella realtà sportiva ed in futuro vogliamo continuare a regalarci e regalare altre soddisfazioni. La vittoria è nel nostro DNA”.
Mister Basile: “In campo ci vanno i ragazzi ed è a loro che vanno i complimenti maggiori. Abbiamo raccolto i frutti di quanto è stato fatto da agosto, sono felice di allenare un gruppo fantastico costituito da professionisti seri e ragazzi squisiti. Abbiamo vinto il campionato da imbattuti (un primato di cui andiamo fieri). Ora ci godiamo questa festa, poi penseremo a giocare le altre quattro partite del campionato e a concentrarci per la Final Eight di serie B, in cui ci teniamo ad essere competitivi e a fare bene. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e a chi mi è stato sempre vicino dal momento in cui ho incominciato a vivere questa fantastica esperienza”.
Capitano Arellano: “Dire A2 fa sempre un certo effetto, è sempre molto bello. Abbiamo giocato un’altra grande gara ed è stato emozionante festeggiare dinanzi al nostro caloroso pubblico. Approdare in A2 con un vantaggio così cospicuo sulle avversarie, ci fa capire di aver lavorato davvero in maniera eccezionale. Qui non ci sono argentini, italiani, brasiliani, siamo tutti una grande famiglia!”.
Lopopolo: “Realizzare il primo gol in campionato in un momento ed in una partita così importante, non può che rendermi euforico. In allenamento mi esercito spesso a calciare in porta direttamente da rinvio, ma i miei compagni mi prendono sempre in giro perché non riesco quasi mai ad inquadrare la porta. Evidentemente sto migliorando, ho spedito la palla in gol con lo sguardo, in quel calcio in porta, ci ho messo cuore e grinta. Sono felicissimo. Dobbiamo continuare a lavorare così, la stagione non è ancora finita”.