Avevano lanciato un grido di allarme per la situazione in cui versa il canile municipale. Non ci hanno pensato troppo e, utilizzando anche lo strumento dei social network, hanno lanciato una raccolta fondi, posizionando in diverse zone della città alcuni salvadanai.
Non sono mancate alcune critiche mosse nei confronti dell’iniziativa, probabilmente anche giustificate nel merito delle questioni, ma senza che siano state messe in discussione le cui buone intenzioni degli organizzatori, quanto piuttosto le modalità di proposta di soluzione al problema.
Sono stati raccolti in totale 430 euro, una somma che permetterà di migliorare (almeno di poco) l’accoglienza dei cani nella struttura municipale. Inutile dire che sostanzialmente alcuna soluzione avverrà ai tanti problemi che il canile deve e dovrà affrontare, ma sicuramente il gesto di questi concittadini ha una valenza rilevante sotto il profilo sociale. La voglia di provarci, il senso di dovere e quello di partecipazione che spinge qualcuno a fare quel poco che si crede possa essere di aiuto per la comunità.
“Grazie a tutti – ha detto l’ideatrice Grazia Nigri – questa iniziativa dimostra la generosità e la sensibilità”.
I salvadanai sono stati aperti alla presenza di tutti i promotori dell’iniziativa: Cesario Manni – Grazia Nigri – Nanni e Maria Palmisano – Silvia Fumarola (per il gruppo Facebook Vox Populi); Stefano Coletta (per Martina 3); Enzo Pascali (comitato la speranza mai si verde); Maria Palmitessa – Maurizio Di Pierro – Rosa Semeraro (ABC di Ester); Antonio Papapietro (bar ricevitoria Ester).
Il denaro verrà utilizzato per per l’acquisto di cucce e copertine nuove.
Ottavio Cristofaro