MARTINA FRANCA – Ha già pronto il terzo libro, ma è troppo presto perché prima c’è da portare al cinema “Il Suggeritore” e poi forse anche “Il Tribunale delle anime”. Si tratta di Donato Carrisi, martinese, oggi tra i più grandi scrittori “noir” del mondo, il quale mai ha scordato quando con il gruppo teatrale “Vivarte” presentò il suo primo lavoro, era la sceneggiatura della commedia “Molly, Morthy e Morgan”. Era il 1992, aveva solo 19 anni e tanti capelli, oggi che la folta chioma di un tempo sta scomparendo la sua città ha voluto rendergli omaggio. Lo scorso anno era toccato alla soubrette Rossella Brescia, quest’anno il direttivo dell’Associazione Asterisco ha deciso di conferire la II edizione del Premio Asterisco allo scrittore martinese Donato Carrisi.
Lui è autore del romanzo “Il Tribunale delle anime”, e precedentemente de “Il Suggeritore”, vincendo con quest’ultimo il Premio Bancarella 2009.
“Per il suo impegno nella letteratura, per non avere mai dimenticato le sue origini e perché, figlio di questa terra, porta in giro per il mondo il buon nome della nostra città”, così recita la motivazione del riconoscimento a Carrisi.
“Se vent’anni fa il pubblico di Martina non fosse stato così buono con me partecipando ai miei spettacoli teatrali – ha detto lo scrittore – probabilmente non sarei arrivato sino a questo punto”. Il suo oggi è un caso letterario, il suo brand sinonimo di successo garantito. Lo sanno bene i suoi editori se si pensa che “Il Suggeritore” è stato tradotto in 19 lingue e giunto a quota 11 edizioni.
“Questo premio – ha detto Carrisi – è la consacrazione del sogno di un ragazzo di 19 anni che da Martina Franca è partito con grande umiltà per conquistare il mondo e nella sua città è tornato con la stessa umiltà”. Nei tanti passaggi del discorso di Carrisi si è parlato della città, del suo sviluppo e di fatti che la riguardano circa il suo prossimo futuro: “lo dico ancora una volta – ha affermato Carrisi – ho molto da dare a questa città, sfruttatemi perché ho molto da restituire”.
A ringraziarlo per la sua presenza, il Presidente dell’associazione Asterisco, Giovanni Carriero: “grazie Donato per essere qui stasera – ha detto – per quello che pensi, per quello che dici, per quello che scrivi, ti auguriamo di continuare a farlo con la stessa passione che ti hanno inculcato queste origini e che ti contraddistinguono. Vogliamo credere che potendo essere in tanti a sognare in un certo modo, potremo sentirci più forti perchè accomunati dalle stesse idee. Sappiamo – ha poi concluso Carriero – di lasciare tracce indelebili del nostro passaggio; auspichiamoci di non lasciare eredità preclusive, ma esclusive per chi le possiederà”.
Ottavio Cristofaro