Starebbe ancora lottando tra la vita e la morte la donna di 28 anni, rimasta coinvolta nel terrificante incidente di domenica scorsa. I suoi bambini non sarebbero in pericolo di vita.
È stata trasferita all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, invece, la bimba di 16 mesi, nipote dei coniugi martinesi che hanno perso la vita subito dopo l’impatto, le sue condizioni sembrerebbero gravi.
Intanto si sono svolti presso la Parrocchia Regina Mundi di Martina Franca i funerali dei due coniugi martinesi. Un fiume di gente in una chiesa troppo spesso costretta a celebrare queste tragedie.
Ha parlato di buon esempio il parroco, Don Raffaele Pepe nel corso dell’omelia, con il suo pensiero rivolto ai figli delle vittime rimasti orfani.
“Questa tragedia – ha poi detto – deve essere da insegnamento per tutti coloro che sulla strada sfidano la vita. Non è possibile mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri. È inspiegabile, ma tutte le strade che portano a Martina sono piene di morti (via Locorotondo, via Massafra, via Taranto, via Ceglie, via Mottola)”. Un messaggio infine rivolto alla politica, “affinchè – dice Don Raffaele – si possano mettere da parte le logiche faziose e insieme pensare di offrire il contributo per il miglioramento della rete stradale, teatro di queste stragi.
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