E’ insistente negli ultimi giorni la voce di un presunto interessamento del Calcio Catania all’attaccante biancoazzurro Antonio Giulio Picci. La ridda di voci sul suo eventuale trasferimento non ha lasciato indifferente la società biancoazzurra che, attraverso la voce del suo Amministratore Delegato Nino Petrosino, ufficializza la sua posizione facendo chiarezza e puntualizzando alcuni importanti dettagli: ‘Innanzitutto vorrei sottolineare l’importanza di voci simili, che dimostrano come il lavoro dell’ASD Martina Franca sia fruttuoso e apprezzato. Nella nostra formazione c’è gente valida e professionale e l’interesse paventato da un club di Serie A non fa che confermare la bontà delle nostre scelte, sia quelle di inizio stagione sia quelle attuate in corso d’opera, tutte volte a creare un gruppo unito e professionalmente valido. In merito, poi, alle voci che vedono il nostro attaccante Picci vicino al Catania vorrei precisare che al momento attuale non sono stato contattato ne dal Catania ne da alcuna società eventualmente interessata al nostro tesserato. In queste situazioni è palese come, in caso di interesse verso un giocatore, una società terza si debba riferire al Presidente o all’AD della società detentrice del tesserino dell’atleta, cosa che attualmente non è accaduta. Non sono a conoscenza di un eventuale contatto diretto con il giocatore, cosa che se fosse accaduta sarebbe alquanto scorretta e non in linea con le normali prassi applicabili in queste situazioni. Passando a un giudizio personale, nel caso in cui questo interesse fosse reale, il sottoscritto sarebbe lusingato a nome di tutta la società. Questa sarebbe indubbiamente un’ottima chance per il giocatore e per la sua carriera e un vantaggio economico indiscutibile per il sodalizio biancoazzurro. Fermo restando tutto ciò sono convinto che chiunque sia interessato al giocatore in questione conosce bene la prassi da rispettare in situazioni simili, anche perché l’ASD Martina Franca è attualmente sul mercato ed è conscia dei passaggi da compiere per tesserare giocatori di altre formazioni. La volontà del giocatore, è indubbio, dovrà essere rispettata come sempre, anche e soprattutto perché chi veste la maglia biancoazzurra deve essere motivato e convinto divoler fare il bene della società, dei tifosi e della città intera. Ogni possibile contatto futuro verrà valutato così come verranno poste in essere le scelte più opportune per l’attuale campionato e per il bene della società, il cui programma non è unicamente incentrato su questa stagione ma su un progetto più ampio di unione delle varie componenti di tutta una città e di rilancio del calcio come fenomeno di aggregazione e non solo come sport fine a se stesso’.