Un’area boschiva sulla quale era prevista la realizzazione di 44 appartamenti, è stata posta sotto sequestro in località Montetullio nei giorni scorsi, dalla Polizia e dal Comando della Forestale.
La notizia, trattata a più riprese dai media locali nei giorni scorsi, è stata approfondita nel corso di una conferenza stampa organizzata dall’associazione “Noiconsut”, alla quale ha preso parte anche l’imprenditore martinese Giovanni Cassano (nella foto).
“È una persecuzione. – sostiene Giovanni Cassano, proprietario dell’area in questione – ogni volta che cerchiamo di fare qualcosa per il territorio, puntualmente, giungono, in maniera polemica, attacchi da parte delle associazioni. Ci lamentiamo dell’immobilismo di questa città e poi, ogni volta che si cerca di rilanciare in qualche modo l’economia, veniamo attaccati in maniera gratuita”.
Secondo l’imprenditore martinese, il quale afferma di aver “ottenuto la concessione per costruire per quarantaquattro alloggi su una parte di terreno che è priva di ogni tipo di vincolo dal 1974”, “l’unico vincolo – afferma Cassano – è posto sulla neviera ma abbiamo avuto, da parte della Sovrintendenza, il nullaosta dal 2008. Vogliamo precisare – dice – che le piante di cui tutti parlano non saranno toccate”.