A Durban, in Sud Africa, i negoziatori, i ministri e i capi di Stato di 194 nazioni si sono riuniti riuniti nell’annuale conferenza ONU sui cambiamenti climatici per sancire un accordo internazionale utile a tagliare i gas-serra e contrastare il caos climatico.
A rappresentare l’Italia sei parlamentari (2 Senatori e 4 deputati) e tra essi anche il parlamentare ionico Lino Nessa. “Definisco molto puntuale l’intervento del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini”, ha detto il Sen. Nessa, il quale ha parlato di “appuntamento importante” relativamente agli impegni concordati, “specialmente se si guarda alla storia dei negoziati sul clima”.
L’incontro di Durban si è posto a prosecuzione degli accordi sul clima sanciti a Kyoto.
“Nel corso della discussione – spiega Nessa – è emerso che la conclusione di Durban prende atto che il Protocollo di Kyoto non è lo strumento migliore per affrontare i cambiamenti climatici ma può essere usato come ponte per arrivare all’accordo nel 2015. Ogni Paese – sottolinea il Sen. Nessa – ha manifestato una differente sensibilità nei confronti dei problemi del clima del globo, il prossimo anno ci incontreremo nuovamente i Brasile”.
Il Ministro Clini, nella sua conferenza al termine degli incontri ha ribadito che “non è poco che la Cina, l’India, il Brasile, il Messico, l’Africa e l’Europa abbiano intrapreso questo partenariato per un’alleanza, tecnologica e commerciale, per ridurre le emissioni di CO2 per proteggere le risorse naturali e forestali”.