La classifica di B2/H continua a sgranarsi sia in testa che in coda. Squinzano, Martina e Alessano corrono, anche grazie a un calendario sicuramente favorevole, mentre le altre formazioni tendono a staccarsi, il tutto comunque in un girone che non prima di dicembre emetterà verdetti definitivi su chi potrà giocarsi il salto in B1, i playoff e la salvezza. Lo Squinzano si conferma in testa battendo in modo netto un Torricella al primo ko stagionale. Nulla hanno potuto i tarantini dell’ex biancoazzurro Pirola contro la corazzata del girone che, dall’alto dei suoi 15 punti e del suo zero nella casella dei set persi, continua a recitare il ruolo della lepre. Il Martina resta li, seppur perdendo il primo set stagionale, battendo un Casoria quadrato e immeritevole dei suoi attuali sei punti in classifica. Le critiche dei napoletani sul comportamento ‘scorretto’ (per usare un eufemismo) dei biancoazzurri e sulle decisioni arbitrali a loro avverse (chiaramente solo quelle…) non fanno il pari con quanto visto sul campo. Da un lato una squadra ambiziosa e ben composta, una squadra che potrà sicuramente puntare ai playoff, dall’altro una dirigenza esageratamente polemica contro un ambiente, quello martinese è chiaro, sempre rispettoso nei confronti degli avversari… rispettosi. Il seguito, chiaramente, non sarà contenuto in queste righe essendo riservato, secondo il consueto modo di fare della società biancoazzurra, ad altri ambiti che non sono quelli sportivi. Il Torricella sconfitto viene superato in classifica da un Alessano che non si ferma più e che, dopo l’affermazione di Sirignano, attende domenica prossima in casa propria il Martina in quello che sarà il big-match della giornata. Si avvicinano alla zona playoff il Cus Napoli e il Casarano, vittoriosi senza molti patemi contro Pulsano e Torre Annunziata. Il Montella aggancia a quota 8 il Galatina, inciampato in quel di S. Marzano e capace di portar via solo due punti dopo aver subìto l’iniziale 2-0 dei campani. Qui la prima vera spaccatura stagionale. A quota 6 il Casoria apre una zona rossa che non gli appartiene e da qui in poi il gruppo delle attuali pericolanti: Pulsano e Torre Annunziata a quota 4, Cicciano raggiunto dal S. Marzano a quota 2 e Sirignano che chiude mestamente a quota zero. Intanto la PM si prepara per la durissima trasferta di Alessano. Il palazzetto leccese è stato, al pari di altre strutture, storicamente sempre abbastanza indigesto per i biancoazzurri che, comunque, ricordano la sconfitta per 3-1 patita nella scorsa stagione al termine di una delle migliori gare disputate dai ragazzi allora allenati da Coach Narracci. Ripartire di li, quindi, e da una situazione attuale di classifica assolutamente inaspettata dai biancoazzurri che, con un blitz, potrebbero dare una importante scossa al campionato. L’Alessano, d’altro canto, ha tutta l’intenzione di continuare la sua scia di vittorie per superare la PM in classifica e attestarsi ancor più in quelle posizioni nelle quali gli addetti ai lavori inquadravano l’Aurispa sin dal mercato estivo.