MARTINA FRANCA – Un nuovo linguaggio, nuove forme comunicative, nuovi format: questo è il talento di Donato Carrisi.
Non una semplice presentazione, ma una vera e propria performance, come lui stesso tiene a precisare. In realtà si è trattato di un vero e proprio spettacolo, un misto di scrittura visiva e teatro, come Carrisi sta abituando il suo pubblico, suo background culturale dal quale proviene.
A leggere i suoi libri probabilmente nessuno resterebbe solo con lui in una stanza, eppure i suoi lettori se lo sposerebbero, per la sua mente, il suo pensiero, la sua fantasia e la sua follia.
A Martina Franca per l’ultimo appuntamento di Spiagge d’Autore (Festival itinerante della letteratura della Regione Puglia) ha voluto offrire il suo omaggio e la città ha saputo ben rispondere riempiendo le poltrone del teatro Verdi. A tenergli testa molto bene l’avvocato martinese Ottavio Martucci.
Nel corso della serata la presentazione del suo ultimo libro “Il tribunale delle anime” (Longanesi), articolata durante lo spettacolo “La storia dei cacciatori del buio”. Si tratta di uno “spettacolo noir” dedicato all’analisi della scena del crimine, fra mostri e delitti di oggi e del passato, partendo dall’archivio criminale più grande del mondo l’Archivio della Penitenzieria Apostolica Vaticana, che poi altro non sarebbe che “Il tribunale delle anime”, da qui il titolo del libro.
Donato Carrisi è stato anche ospite dei microfoni di Puntoradio nel corso della trasmissione radiofonica “Lo Stradone”, in replica giovedi (19.40), sabato (8.40) e domenica (11.40).
Ottavio Cristofaro