L’abbattimento di sei tigli sani in via Madonna Piccola ha scatenato la dura reazione di Legambiente Valle d’Itria e WWF Trulli e Gravine, che chiedono un cambio di passo nella gestione del verde urbano. Le associazioni ambientaliste denunciano una “visione miope e arretrata” da parte dell’Amministrazione comunale, colpevole di aver sacrificato alberi maturi per il rifacimento dei marciapiedi, adducendo motivazioni ritenute insufficienti e pretestuose.
Legambiente e WWF ricordano l’importanza fondamentale del verde urbano per la salute dei cittadini e per la lotta ai cambiamenti climatici. Gli alberi, infatti, non solo migliorano la qualità dell’aria e riducono l’effetto isola di calore, ma contribuiscono anche all’assorbimento di CO2 e alla creazione di barriere naturali contro l’inquinamento. L’abbattimento di alberi maturi, come nel caso dei tigli di via Madonna Piccola, rappresenta una perdita inestimabile per l’ecosistema urbano.
Le associazioni ambientaliste chiedono all’Amministrazione comunale di abbandonare la logica dei tagli indiscriminati e di adottare un piano serio e organico per la gestione del verde urbano. Tale piano dovrebbe prevedere: un censimento aggiornato del patrimonio arboreo, un piano del verde che definisca criteri chiari per la piantumazione e la manutenzione degli alberi, un regolamento del verde pubblico e privato che tuteli gli alberi esistenti e promuova la piantumazione di nuove specie autoctone, un bilancio arboreo che monitori le perdite e i guadagni di patrimonio verde, e un processo partecipativo che coinvolga i cittadini nelle decisioni relative al verde urbano.
Legambiente e WWF sottolineano l’importanza di una compensazione reale e proporzionata per ogni albero abbattuto, come previsto dalle normative nazionali e dalle linee guida ISPRA. Le nuove piantumazioni, inoltre, dovranno rispettare criteri precisi di distanza e spazio vitale, per garantire la crescita sana degli alberi e prevenire futuri abbattimenti.
Le associazioni ambientaliste lanciano un appello all’Amministrazione comunale per un cambio di passo immediato. Il verde urbano deve diventare parte integrante della progettazione delle città, non un semplice elemento di arredo. È tempo di risposte concrete per la tutela del patrimonio arboreo e della salute dei cittadini.