Al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli lo spettacolo “Siamo qui riuniti”  – Lo Stradone

Al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli lo spettacolo “Siamo qui riuniti” 

Il prossimo 12 marzo (ore 21.00) il Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli di Martina Franca ospiterà “Siamo qui riuniti” con la regia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla, spettacolo che parla ai ragazzi di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia, e che ha ricevuto l’Eolo Awards 2011 come miglior progetto produttivo.

Condotto per mano dall’attore in un ironico e istruttivo viaggio nel tempo – che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa – il pubblico approderà sorpreso a un oggi carico di contraddizioni e disuguaglianze, scoprendo o riscoprendo le tante imperfezioni, le storture, i camuffamenti delle democrazie del nostro tempo.

Info: www.pugliaculture.it


SCHEDE SPETTACOLI
Produzione Quintavalla – Stori
Filippo Carrozzo
SIAMO QUI RIUNITI
o della democrazia imperfetta
regia BRUNO STORI E LETIZIA QUINTAVALLA
musiche Alessandro Nidi
consulenza storica Irene di Jorio
Eolo Awards 2011 al miglior progetto produttivo

Condotto per mano dall’attore in un ironico e istruttivo viaggio nel tempo – che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa – il pubblico approderà sorpreso a un oggi carico di contraddizioni e disuguaglianze, scoprendo o riscoprendo le tante imperfezioni, le storture, i camuffamenti delle democrazie del nostro tempo. Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta è uno spettacolo che parla ai ragazzi di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia.

Ma di quale politica si tratta? Di quella illustrata dalla radice della parola, di quella del senso etimologico come la intendevano i greci: non la gestione della cosa pubblica o del potere, ma l’essere o il saper diventare cittadini autentici, protagonisti attivi e critici del luogo abitato dagli uomini: la polis. Politoi quindi, uomini all’altezza dell’identità di animali sociali, destinati dalla natura a superare la dimensione individualistica per affrontare coraggiosamente il rapporto con l’altro. Quell’altro che nel presente è sempre più spesso qualcuno che viene da lontano, da altre polis, da altri mondi così differenti per lingua e per cultura. È in questo orizzonte di senso che la politica è la protagonista assoluta di questo spettacolo.

Sarà curioso allora avvedersi di come la Democrazia non sia una conquista acquisita, né d’altronde una sterile utopia, ma sia invece un tentativo in movimento, un’affascinante ipotesi di lavoro, una tensione ancora da agire. Tra i compagni di viaggio, un grazie particolare al greco Socrate, alla sua arte della parola come colloquio e percorso a due, come arricchimento interiore dise e dell’altro. E allo spagnolo Fernando Savater, che dopo Etica per un figlio ha gettato, con Politica per un figlio, uno sguardo ancora una volta acuto, penetrante e intenso sul rapporto tra generazioni.


Giovanni Cacioppo
CHE RIMANGA TRA DI NOI

Spettacolo comico di Giovanni Cacioppo, che propone una raccolta dei suoi migliori monologhi scritti in una carriera trentennale. Nello spettacolo si parla di usi e costumi della nostra epoca, del rapporto dei meridionali con il mondo del lavoro, di storie ed episodi carpiti nei racconti degli amici al bar. Il bar che per Cacioppo rappresenta il centro del mondo, il luogo da dove partono tutte le storie, il bar che è ricovero per gli sconfitti, luogo di aggregazione, palcoscenico per gli istrioni e a volte anche una seconda casa.