Dolore e commozione ai funerali dei giovanissimi Massimo e Giuseppe, vittime della strada – Lo Stradone

Dolore e commozione ai funerali dei giovanissimi Massimo e Giuseppe, vittime della strada

Si tratta di Massimo Sbano e Giuseppe Chiarelli (17 anni) entrambi di Martina Franca.
Tornavano da mare, ma sulla strada del ritorno a casa hanno incontrato la morte a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla Montalbano-Torre Canne.
I due viaggiavano a bordo del loro scooter in direzione Montalbano quando per cause ancora da accertare sono entrati in collisione con una autovettura.
Dolore e sconforto in tutta la comunità cittadina, ferita da un dolore che ha scosso gli animi di tutti. In quasi tutte le omelie domenicali nelle diverse parrocchie il pensiero è andato a Massimo e Giuseppe. Don Dino Lepraro, Parroco di Sant’Antonio nel corso della tradizionale messa domenicale delle ore 12.00 ha scelto di ricordare i due giovanissimi poco prima di presentare due battesimandi dicendo: “il nostro pensiero in questo momento va alle famiglie colpite da questa tragedia e il nostro pensiero ai due giovani che hanno perso la vita in questo incidente stradale”.
“Vuoto incolmabile lasciato da questi due ragazzi”, così invece il Preside del Liceo Tito Livio Vincenzo Monaco, che propone la memoria di questi suoi studenti.
Un invito alla prudenza sulle strade rivolto ai tanti giovani presenti nelle parole di Don Raffaele Pepe, Parroco di Regina Mundi, che ha officiato i funerali di Massimo Sbano. “Sono momenti terribili, che lasciano il segno, ma non lasciamoli passare senza una riflessione per tutti”, mentre ricordava la professione di fede ed esprimendo conforto alle famiglie. Rivolto ai tanti presenti, invece, ha detto: “Consideratevi dei migranti verso il paradiso”, mentre ai più giovani “Ragazzi apprezzate il valore della vita”. Una parrocchia, quella di Regina Mundi, che spesso si trova a dare l’ultimo saluto a tanti ragazzi che sulle strade lasciano la loro giovanissima vita.
Erano in tanti anche al funerale di Giuseppe Chiarelli, celebrato presso la Parrocchia del Divino Amore di Don Peppino Montanaro, al quartiere Palombelle. Sulla pagina Facebook di Giuseppe, visibile a tutti, i tanti messaggi dei suoi amici e delle persone che gli volevano bene.
“Riposa in pace amico mio – scrive Alessandro – ti ho voluto e ti vorrò sempre bene…farò finta che tutto questo non sia mai accaduto, perchè nella mia realtà tu vivrai per sempre nel mio cuore”, mentre Angela scrive “Io so che quando vedrò un raggio di sole sarai tu!!”. Tra tutti i messaggi ci hanno colpito le parole di Giorgia che scrive: “Gius, dimmi che questo è uno dei tuoi tanti scherzi, dimmelo, stavolta ti perdono, dimmelo con quel tuo sorriso fantastico, non me la prendo perchè vederti ancora sorridere farebbe sparire il dolore che sto provando in questo momento!..Non ci credo, o meglio non voglio crederci, non è possibile che sei volato via così presto. Avevi solo 16 anni, eri un ragazzo speciale, un ragazzo d’oro, pieno di gioia e di vitalità (…) Ti giuro che non ho mai sentito un vuoto talmente grande. Mi sembra di impazzire, non riesco ancora a realizzare che tu e Massi non ci siate più, che non potrò più abbracciarvi”.
Massimo e Giuseppe sono figli dell’intera comunità martinese, e si aggiungono all’ultima tragedia, solo in ordine di tempo, dello scorso ottobre quando a perdere la vita fu il giovane 26enne Michele Cavallo mentre rientrava da Cisternino in moto nella sua Martina Franca.

Ottavio Cristofaro