Quattro anni di amministrazione, sette Giunte municipali, quarantadue assessori, sono questi alcuni dei numeri dell’ormai decaduto Governo-Palazzo a Martina Franca.
Sul viso dell’ex-sindaco la delusione è tanta.
“Se con questa soluzione si vuole dimostrare la mia incapacità io sono felice di apparire incapace – ha detto e ha proseguito – così come mi ritengo incapace di fare atti che non rientrano nella mia moralità, questo lo devo dire a gran voce. Sarò incapace per loro, ma non per i cittadini di Martina Franca”. E ai firmatari della sua mozione di auto-scioglimento chiede “Qual è ora il vostro progetto politico? Fino ad oggi – ci ha detto Palazzo – non ho mai parlato, perché ero il sindaco della città, ma da ora potrò dire le cose come stanno davvero. Hanno dimostrato miopia politica – ha detto l’ex primo cittadino – lo hanno dimostrato alle elezioni provinciali quando hanno presentato quattro candidature, con il risultato che nessuno è stato eletto”.
Da tempo circolano in città voci di una possibile ricandidature di Palazzo come candidato nuovamente alla poltrona a sindaco: “è ancora presto – ha detto Palazzo – ma è una cosa che valuterò al momento opportuno”.
Intanto al Comune si attende per le prossime ore la nomina del Commissario cittadino da parte del Prefetto di Taranto.
Ottavio Cristofaro