Dopo la consueta Cerimonia inaugurale del giovedì, venerdì 12 luglio si entra nel vivo del Festival dei Giochi di Ceglie Messapica con l’apertura delle piazze del gioco, il palo della Cuccagna e il primo live de “I suoni del Festival”.
Dalle ore 17 alle 21 le piazze e le strade del Centro storico saranno animati da più di 30 postazioni di gioco libero: giochi di legno auto costruiti, tiro con l’arco, giochi antichi, salto alla corda, scacchi giganti, monopattini, carrettoni, torneo di Fifa, giochi di società, il nuovo Krom Kendama, “Padelle” a cura dei ragazzi dell’Ass. Mitt’affett, l’Ass. Arti e Mestieri da tramandare ci presenterà il loro lavoro con Tombolo e Ricamo, laboratori di circo a cura di Sara Foggetta e Maria Semeraro, letture animate a cura di Pensiero Bambino, biliardone, stacchie e tanti altri giochi.
Alle 19 nel Chiostro della Med Cooking School per “La Piccola editoria del Festival” ci sarà la presentazione dell’album per bambini “Le Canzonine” di Enrico Gabrielli accompagnato dall’esibizione de L’Orchestrina di Molto Agevole.
Enrico Gabrielli è musicista poliedrico, fondatore dei Calibro 35, Mariposa, Calibro 35, The Winstons e l’etichetta 19’40’, ha suonato con Afterhours, Mike Patton e PJ Harvey e arrangiato canzoni di Iggy Pop torna al Festival dei Giochi per il secondo anno consecutivo per presentare il suo nuovo lavoro discografico “Le Canzonine”, un disco per bambini come si faceva una volta ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes o Anne Sylvestre, nato inizialmente come gioco per intrattenere i suoi figli e sviluppatosi durante la chiusura forzata in casa nei mesi di pandemia. Un disco di canzoni scritte da un papà per i propri bambini che ha coinvolto un manipolo di altri papà cantanti come Alessandro Fiori, Andrea Laszlo De Simone, Brunori Sas, I Cani, Cosmo, Dimartino, Francesco Bianconi, Giacomo Laser, Giovanni Truppi e Roberto Dell’Era. “Le Canzonine” sono una raccolta di diciotto canzoni scritte, composte e arrangiate integralmente da Enrico, ad eccezione di una rielaborazione di “Berceuse pour rêver” di Anne Sylvestre e una manipolazione di “Tele-dramma” di Gianni Rodari, due dei riferimenti principali di Enrico quando ha cominciato a immaginare tutto questo, ancora prima di pensare che potesse diventare un disco vero e proprio.
Alle 21 in Piazza Plebiscito ci sarà la prima salita sul Palo della Cuccagna. Quest’anno saranno gli atleti dell’Associazione Italiana Palo della Cuccagna a guidarci nella grande scalata: nel 2024 l’AIPC è stata contattata da Mediaset per la creazione di un nuovo Guinness World Records. Vi hanno preso parte 20 squadre che si sono sfidate in una prima fase di qualificazione su di un palo alto 9,5 mt, in seguito le 3 migliori squadre, hanno tentato la cima di un palo di 13,5 mt, nel minor tempo possibile, e il Rosengarden, una squadra bergamasca, è riuscita a raggiungere la cima in 30,80 secondi, decretando così un nuovo Guinness World Records. Per iscriversi basta recarsi in Piazza Sant’Antonio presso la Bottega di Ludovico.
A seguire, alle 22.30, sul palco di Piazza Sant’Antonio Trevize live set inaugurerà I Suoni del Festival con una performance elettro popolare. Ispirato maggiormente dalle sonorità di Be Svendsen, Kerala Dust, Nicola Cruz, Romare. Il suo set è molto dinamico e spazia da scene più danzerecce a scene più sperimentali rimanendo sempre in un mood ironico e al contempo meditativo che vanno dall’afro-beat all’indietronica. Trevize riassume gli ultimi anni di Francesco Barletta come producer, studio di produzione musicale (Last Floor Studio) e come musicista in diversi progetti musicali (Bento, Muriki, Seme…) Negli anni il suo live set è stato condiviso con musicisti come Giuseppe Grassi, Giovanni Chirico, Walter Vitale, Federico Laganà, Vincenzo Gagliani, Andrea Ruggiero, Claudio Prima e tanti altri musicisti del panorama pugliese. Al Festival dei Giochi condividerà il palco con vari musicisti che condividono il suo stesso spirito di contaminazione e sperimentazione musicale.
Il Festival proseguirà Sabato 13 luglio con La Città che gioca dalle ore 17 alle 21. Per “La Piccola editoria del Festival” alle 19 nel Chiostro della Med Cooking School verrà presentato “Il Fantagramma” il nuovo metodo musicale per bambini di Mirko Lodedo. Alle 21 La Cuccagna dei piccoli ricoperta di Cioccolato in piazza Sant’Antonio e il Grande Tiro alla Fune in via San Rocco. A chiudere la serata, con I Suoni del Festival, l’esibizione della band bergamasca I Menguinnes che con il loro irish folk rock trasformeranno piazza Sant’Antonio in una landa irlandese.
Domenica 14 luglio alle 18 ci sarà il Gran Premio dei Carrettoni lungo il circuito municipale alle 18. Alle 20 sul Belvedere Monterrone, l’esibizione acrobatica di un giovane bikers cegliese. A seguire in via Muri il Gran Premio delle Scancette. Alle 21 in Piazza Sant’Antonio per I Racconti del Festival ci sarà la proiezione del documentario “Vituccio terra e canti” prodotto da Big Sur e scritto da Paolo Pisanelli, con la presenza dello stesso autore. A seguire sul palco si esibiranno i Cantori di Villa Castelli in una performance popolare aperta a i musicisti e cantori che vorranno parteciparvi. Alle 23 si disputeranno le finali del Palo della Cuccagna. A chiudere questa diciannovesima edizione del Festival dei Giochi ci sarà Jules Ferrè con le Danze Francesi.
il Festival dei Giochi è organizzato dall’APS Casarmonica con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica.
La partecipazione ai giochi è libera e gratuita.