Michele Punzi: “Martina è pronta a candidarsi capitale della cultura 2028” – Lo Stradone

Michele Punzi: “Martina è pronta a candidarsi capitale della cultura 2028”

Presso l’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi si è tenuto l’incontro-talk “Culture, Persone, Esperienze”, un’occasione di riflessione sul sistema culturale pugliese nell’ambito della tre giorni “La Puglia con il Festival. 50 anni di storia”.

Un dialogo aperto sul futuro della cultura

L’evento, moderato dalla giornalista Cristiana Castellotti, ha visto la partecipazione di Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Paolo di Paolo, scrittore e drammaturgo, Lea Durante, docente di Letteratura Italiana, Francesco Maggiore, Presidente della Fondazione Dioguardi, Giusy Ottonelli, co-founder Spazio Murat e Impact Hub Bari, e Francesca Rossini, membro del Consiglio Superiore dello Spettacolo del Ministero della Cultura.

Il Festival della Valle d’Itria: un modello di eccellenza

Al centro del dibattito il ruolo fondamentale del Festival della Valle d’Itria come modello di eccellenza culturale e volano per lo sviluppo del territorio. Aldo Patruno ha sottolineato l’importanza delle Fondazioni culturali come soggetti di investimento regionale, capaci di generare impresa e lavoro. L’obiettivo, ha spiegato Patruno, è quello di creare un palinsesto unico dell’offerta culturale pugliese, destagionalizzando il turismo e valorizzando i borghi e l’entroterra.

Cultura e turismo: un binomio vincente

Un tema chiave emerso dal talk è la stretta connessione tra cultura e turismo. Secondo Patruno, la Puglia non deve solo “culturizzare il turismo”, ma anche “commercializzare la cultura”, confezionando un’offerta di qualità che attiri visitatori durante tutto l’anno. In questo scenario, Martina Franca e la Valle d’Itria rappresentano un modello virtuoso, dove la qualità dell’offerta culturale è determinante per un turismo di alto livello.

Candidatura a Capitale della Cultura 2028

Michele Punzi, Presidente della Fondazione Paolo Grassi, ha lanciato la proposta di candidare Martina Franca a Capitale della Cultura 2028. Un’ambizione che poggia sulla ricchezza del patrimonio culturale del territorio e sulla capacità di creare sinergie tra i diversi attori del sistema culturale pugliese.

Un futuro ricco di sfide e opportunità

L’incontro “Culture, Persone, Esperienze” ha rappresentato un momento di confronto costruttivo e di riflessione sul futuro della cultura in Puglia. Un futuro ricco di sfide, ma anche di grandi opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio.

Ottavio Cristofaro