Sarà presentato ufficialmente venerdì prossimo, 31 maggio, alle 19.30, nella cornice del Teatro Comunale “Valerio Cappelli” di Martina Franca, il cortometraggio “Black Rose“, diretto dal regista Maurizio Di Pierro.
Il cortometraggio, che si avvale di un cast artistico e tecnico di assoluto livello, intende dedicare la giusta attenzione ad una tema estremamente drammatico com’è quello della violenza di genere, che riguarda l’intera società, su scala nazionale e internazionale.
La serata (a ingresso gratuito), organizzata con il patrocinio e il sostegno del Comune di Martina Franca – Assessorato alle Attività Culturali e Spettacolo – e il contributo dell’Avis, prevede, dopo la proiezione del cortometraggio, un interessante dibattito al quale prenderanno parte: il Sindaco della Città di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, l’Assessore alle Attività Culturali e Spettacolo, Carlo Dilonardo, il regista, Maurizio Di Pierro e, in collegamento da Roma, la dott.ssa Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana. Coordinerà gli interventi, il giornalista Eugenio Caliandro (Nuovo Quotidiano di Puglia).
Saranno presenti in sala gli interpreti principali del corto, la protagonista, Debora Muscoso, attrice con importanti esperienze già consolidate nel panorama televisivo e cinematografico, insieme a Fabiana Caruso e Raffaele Raguso e i componenti del cast tecnico, tutti professionisti del settore, a cominciare dal Direttore della Fotografia, Francesco Fumarola, autore anche delle riprese e del montaggio e dal Maestro Franco Speciale, compositore delle bellissime musiche originali.
Un nuovo progetto dell’esperto regista Maurizio Di Pierro, che dopo aver firmato la regia di altri corti di grande impegno sociale, ultimo, in ordine di tempo, “La vita non aspetta” sulla donazione degli organi, torna a dirigere un cortometraggio su un tema di straordinaria importanza: “Black Rose” – sottolinea – vuole proporre una seria riflessione su un argomento sempre, purtroppo, di strettissima attualità, quello della violenza esercitata in maniera sistematica sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale per annientare l’identità attraverso l’assoggettamento fisico e psicologico – evidenzia ancora Di Pierro – Il corto è stato girato interamente all’interno degli spazi del Teatro Nuovo di Martina Franca e colgo l’occasione per ringraziarne la Direzione così come mi corre l’obbligo di ringraziare per la sensibilità mostrata, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Martina Franca, la sezione di Martina Franca dell’Avis e tutti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del progetto“.