Nell’ambito delle iniziative tese a promuovere la cultura della legalità, soprattutto fra le giovani generazioni, venerdì 24 maggio alle ore 8.30 al “Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli”, si terrà un incontro con il Giudice Genantonio Chiarelli, di Martina Franca, componente del CSM, già pretore di Potenza, giudice penale del Tribunale di Taranto e di Brindisi, già componente del Consiglio giudiziario del distretto di Corte d’appello di Lecce. Come giudice monocratico del Tribunale di Taranto ha emesso nel 2001 la storica sentenza sul caso di mobbing all’Ilva confermata poi in appello e in Cassazione, resa nota dal recente e pluripremiato film Palazzina Laf.
L’incontro rientra nelle iniziative patrocinate dall’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Assessorato alle Attività Culturali, in riscontro alla delibera n.192, del 18 Aprile scorso denominata: “Il Ponte della Legalità 23 Maggio-19 Luglio – I Edizione”, facendo riferimento a due date che hanno segnato indelebilmente la coscienza di ciascun cittadino e che riportano alla mente le brutali uccisioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, emblemi della legalità, del coraggio e del rispetto per le istituzioni.
“Quella di venerdì è un’occasione importante rivolta a studentesse e studenti degli istituti di istruzione di secondo grado di Martina che saranno invitati a rivolgere domande e condividere riflessioni col giudice Chiarelli sui temi della legalità anche alla luce dell’obiettivo 16 dell’Agenda 2030: “Pace, giustizia e istituzioni solide”. Siamo certi che la conversazione con il dottor Chiarelli consentirà a tutti di poter conoscere ancora più a fondo alcuni aspetti legati ai temi e ai valori della legalità, a cui questa Amministrazione – dall’inizio del suo insediamento – sta dedicando numerose iniziative rivolte proprio a giovani cittadini, linfa vitale di valori – in termini di libertà, eguaglianza e partecipazione di cui occorre sempre parlare e confrontarsi soprattutto con figure di spicco della vita sociale, economica, culturale, giuridica del nostro Paese”, evidenzia l’Assessore Carlo Dilonardo.