“Sindaco, ci saremmo anche noi”, è in estrema sintesi il contenuto della lettera aperta del presidente della società di calcio a 5 Lc Five, Cosimo Scatigna ai rappresentanti istituzionali del comune di Martina Franca.
Lo scorso 13 Marzo 2011 la Lc Digital System under 21 ha conquistato la coppa Italia nazionale di categoria, e divenendo così campione d’Italia. Per la società e per Martina Franca una bella vetrina presentata su tutti gli organi di informazione nazionale.
Tra tante telefonate – scrive Cosimo Scatigna – “mi giunse anche quella di un assessore comunale, il quale mi diceva che a giorni saremmo stati convocati in comune per ricevere la benemerenza del sindaco di Martina Franca. Ecco, da quel lontano 13 Marzo sono passati ben 35 giorni e ancora nessun’altra chiamata è giunta sul mio telefono, ma al contrario – continua Scatigna – leggo sui giornali che dopo appena una settimana, la squadra di calcio veniva ospitata e premiata nelle sale comunali per la promozione in serie D”. Ma Scatigna precisa “non per minimizzare il prestigioso successo ottenuto da Marini e compagni, ma solo per informare i vertici comunali che, oltre al calcio, ci sono altre realtà sportive le quali, con sacrifici economici, ma soprattutto gestionali portano in alto, a livello nazionale, il nome di Martina.
Toni pacati, modi educati, ma un messaggio molto forte.
A dire il vero la serata di premiazione dell’Asd Martina ha trascinato con sé un misto di critiche e perplessità. A concludere la serata si è registrato, infatti, anche il saluto di Franzoso e Sala. A sentire gli umori del pubblico presente in sala alla serata, in molti si sono chiesti le ragioni della presenza al tavolo, accanto al Presidente Donato Muschio, dell’On. Pietro Franzoso e del Consigliere Regionale Arnaldo Sala.
Difficile spiegare le ragioni della loro partecipazione. Perché non far partecipare i rappresentanti istituzionali della nostra città?
Ammesso che la presenza del Consigliere Regionale Gianfranco Chiarelli sarebbe stata alquanto imbarazzante, visti i trascorsi storici e che il Senatore Lino Nessa sembra lontanissimo dalle vicende pubbliche e politiche legate a Martina. Donato Pentassuglia? Forse perché abita a Locorotondo? A questo punto sarebbe stato opportuno non invitare nessuno, e invece no!
Non certo che la presenza di Sala e Franzoso non fosse gradita nella nostra città, ma è davvero difficile spiegare le ragioni della loro partecipazione, in quanto non rappresentanti strettamente diretti del nostro territorio locale. Per carità, questi ultimi possono venire quando vogliono a Martina, anzi la loro rappresentanza istituzionale è cosa sempre gradita, ma non è questo il punto, perché la questione si sposta sul piano politico.
In realtà le ragioni le conoscono tutti, tanto che in molti la sera di domenica si chiedevano se era proprio necessaria una tale caduta di stile per una società sportiva che fino a quel momento si era distinta proprio in senso contrario.
Politica e sport possono andare separati?
Ottavio Cristofaro