Due Esse Basket Martina – Roselli 22, J. Mauti ne, Parisi 12, Valentini 10 , Raffaelli 16, Rollo, Piscitelli 10, Lasorte n.e., Leo Mauti 5, Crovace 3 . Coach: Terruli
Olimpia Bisceglie – Arcini, Ambrosecchia 5 , Gramajo 29 , Nardin 10, Onetto 12, Novati 10, Kabunda ne, Comignani 15, Polselli 4, Logoluso ne.. All. Ciracì.
Note: Parziali: 14-25, 17-27, 23-17, 24-16; Martina 18/35 da due (52%), 10/22 da tre (45%), 28/57 tot. (49%), 12/19 liberi (63%), 31 rimbalzi ; Bisceglie: da due 15/30 (50%), 12/23 da tre (52%), 27/53 tot. (51%), 19/26 liberi (73%), 34 rimbalzi
Martina Franca – il Bisceglie restituisce lo sgarbo dell’andata e chiude il match a proprio favore al termine di una gara bellissima terminata sul 78-85. In una cornice di pubblico da categoria superiore – intorno ai 1500 presenti – le due formazioni si sono affrontate subito a viso aperto con la Due Esse schierata in quintetto base tipo con Parisi, Raffaelli, Roselli, L. Mauti e Valentini. Coach Ciracì invece ha scommesso tutto su Novati, Nardin, Onetto, Gramajo e Polselli. Inizio vivace da entrambe le parti con il Bisceglie che ha rotto subito gli indugi dai 6.25 dopo la bomba iniziale di capitan Parisi. La Due Esse invece si è affidata a giochi da sotto con Valentini e Roselli a compensare la serata no al tiro di Leo Mauti. Anche Raffaelli, nel primo quarto soffre la marcatura ospite con il Bisceglie abile nella circolazione di palla dal perimetro. L’assoluto protagonista del primo quarto, così come del secondo, che ha rotto l’equilibrio del match (9-13 dopo 10’) è Emiliano Gramajo (29), autore di 22 punti nei primi 20’, che ha mostrato al pubblico del Pala Wojtyla un repertorio di assoluto valore: tiro dai 6.25, mano caldissima dai liberi, penetrazioni e giochi spalle a canestro. Coach Terruli nel tentativo di arginarlo ha gettato nella mischia Peppe Piscitelli, che è subito entrato in partita, con una buona difesa e buone iniziative in attacco. con Raffaelli al di sotto dei suoi standard, Terruli prova a trovare in Rollo i punti necessari per riprendere il Bisceglie, che continua inesorabilmente a scavare il proprio break con Nardin, Onetto e Novati. Valentini intanto prende le misure a Polselli nel pitturato ma Ciracì trova in panca la soluzione con Comignani che ripaga la fiducia con 15 punti in 21 minuti. Capitan Parisi è costretto ad abbandonare il campo per 3 falli personali – 2 dei quali assolutamente inesistenti – e viene sostituito dal rientrante Crovace che fa quel che può risultando di sicuro tra i migliori della Due Esse nel secondo quarto. Al riposo lungo le due squadre vanno negli spogliatoi sul 31-52. In casa Bisceglie con 21 punti di vantaggio iniziano i primi festeggiamenti e i 200 tifosi al seguito sono ampiamente ripagati.
Al rientro in campo la Due Esse getta subito il cuore oltre l’ostacolo ed inizia a segnare dai 6.25. il Bisceglie pur sempre in partita, soffre la foga dei padroni di casa, trovando anche qualche difficoltà sulla zona mista ordinata da Terruli. Raffaelli inizia a fare il Raffaelli, capitan Parisi piazza due bombe, Valentini si ripete dai 6.25 (1 bomba nel primo tempo) e la Due Esse è nuovamente in corsa. 23-17 e punteggio inchiodato sul 54-65 al termine del terzo quarto. Nell’ultimo periodo il Bisceglie accusa il colpo, la Due Esse sembra lucida, il pubblico è in delirio, Roselli abbina ottima difesa a punti pesantissimi, Raffaelli e Parisi diventano immarcabili, Leo Mauti dalla panchina piazza la bomba e il punteggio quando mancano 5 minuti vede il Martina sotto di 2. Tutti ci credono, il pubblico di Bisceglie è incredulo, il Pala Wojtyla è festoso. E’ a questo punto che il Biscelgie dimostra di essere una grande squadra, mantenendo il sangue freddo quando alla Due Esse due bombe di Parisi ballano sul ferro prima di uscire. Gli ultimi minuti scorrono via veloci e il Bisceglie è bravo a controllare, mente la due Esse mantiene quanto meno il vantaggio dei canestri, utile solo in caso di arrivo a pari punti.
Dopo quasi quattro mesi la Due Esse perde la prima posizione mentre il Bisceglie allunga la sua striscia positiva a 15 vittorie.
Giuseppe Ruggieri
Ufficio stampa