La festa può esplodere. Allo stadio “Città degli Ulivi” di Bitonto l’ASD Martina si aggiudica lo spareggio contro Cerignola con un 2-1 che finalmente decreta la promozione del Martina in serie D dopo una gara combattuta a viso aperto e che ha trovato il giusto epilogo solo dopo i tempi supplementari.
Grande la gioia del Presidente Donato Muschio Schiavone che al termine della gara raggiunto dai microfoni di Puntoradio ha mostrato tutta la sua commozione per un risultato meritato e fortemente voluto da tutta la città. L’emittente radiofonica Puntoradio ha garantito la diretta degli aggiornamenti della gara con continui collegamenti telefonici che hanno tenuto con il fiato sospeso tutta la città. Nei prossimi giorni verrà realizzata una trasmissione celebrativa di questo importante risultato.
Intanto subito dopo il termine della gara è giunto prontamente il commento del sindaco Franco Palazzo che riportiamo di seguito interamente. “La vittoria del campionato, dopo lo spareggio di oggi – ha detto il sindaco – riporta Martina Franca nel calcio a dimensione nazionale. Di questo ringrazio la società, presieduta da Donato Muschio Schiavone; la squadra e il suo allenatore; i tifosi, che non hanno fatto mai mancare il loro appoggio in questo difficile campionato. Martina Franca continua la sua riemersione in senso calcistico, per essere quanto prima in una dimensione adeguata alla storia biancoazzurra e agli sforzi della compagine societaria e tecnica. Il sindaco e l’amministrazione pubblica- conclude Palazzo – continueranno ad essere vicini alla realtà calcistica che oggi festeggia la promozione alla serie D nazionale e, più in generale, al movimento sportivo che quest’anno ha regalato importanti, e anche importantissime, soddisfazioni alla città. Oggi tutti noi martinesi festeggiamo una risalita, grazie al calcio. Di questo ringraziamo i protagonisti di questo successo”.

CRONACA DELLA GARA

Una Serie D che arriva al termine di due tempi supplementari, dopo che i ragazzi di Francioso avevano patito lo svantaggio sull’unica azione pericolosa di un primo tempo dominato in lungo e in largo da un Martina incapace di concretizzare le palle gol, almeno quattro nitide, create nei primi 45 minuti. Un secondo tempo meno emozionante ma più concreto per il Martina che riacciuffa la parità col suo bomber Marzeglia e riapre l’incontro messo in cassaforte dalla punizione da manuale di De Tommaso, che nel suo viaggio verso la porta dell’incolpevole Vurchio ha portato con se il film di un campionato lungo, sfiancante ma meritatamente vinto. Francioso sceglie un atteggiamento molto offensivo schierando Massaro e Marzeglia in avanti con De Tommaso e Portosi a far salire la squadra sulle fascie. Rientrano Foschini e Melis mentre Camassa viene preservato per il proseguo di un incontro che, come poi accaduto, avrebbe visto grande utilità di forze fresche in fase difensiva. Martina subito pericoloso sin dal primo minuto, segno di un atteggiamento deciso e convinto, con Marzeglia ben servito da Portosi. Leuci si supera nel tu per tu con l’avanti martinese salvando una porta che resterà immacolata per tutto il primo tempo. Massaro al 10’ e al 18’ così come De Tommaso su punizione al 25’ vedono le loro velleità fermarsi sempre sul muro issato da Leuci. La gara, però, trova al 34’ il suo primo sussulto. Memolla segue Zonno in area e viene sorpreso dal suo cambio di passo. L’avanti foggiano crolla al suolo ma il tocco di Memolla è visto solo dal direttore di gara che concede un rigore battuto da Giacco su cui Muscato si supera respingendo. La palla, però, arriva tra i piedi di Riontino che dal limite dell’area perfora la porta martinese con un preciso rasoterra. Il Martina, però, non si demoralizza e ci riprova con continue azioni, ultima delle quali il colpo di testa a botta sicura di Marzeglia che incredibilmente termina alto sulla traversa. In una ripresa meno spettacolare arriva il lampo di Marzeglia che approfitta di uno svarione difensivo per perforare la porta del subentrato Vurchio (Leuci costretto a uscire per infortunio nella prima frazione) con un preciso diagonale di sinistro. Pugliese e Giacco sprecano due grandi occasioni a tre minuti dal termine e tutto si decide con l’appendice dei supplementari. Un De Tommaso colpito da crampi crea al secondo minuto un’occasionissima provando il bolide da fuori area che si spegne fuori deviato dai polpastrelli di Vurchio. E’ lo squillo che preannuncia la festa: punizione al decimo concessa per un fallo su Memolla. Siamo a venti metri dalla porta ma per De Tommaso non è un problema. Gran tocco a girare che sorvola la traversa e lascia di sasso Vurchio, incolpevole. La palla accarezza il palo alla destra dell’estremo foggiano e scatena la festa martinese. Di qui in poi solo sofferenza e poca lucidità tra gli ospiti. Il Martina si difende bene, spazzando e tenendo palla con tocchi di prima che disorientano gli avversari. L’ultimo calcio d’angolo del secondo supplementare si perde sul fondo e spinge l’arbitro a porre fine alla sofferenza: il Martina ha ritrovato la sua storia calcistica, conseguendo la terza promozione consecutiva.

TABELLINO

ASD MARTINA FRANCA – AUDACE CERIGNOLA 2-1
Reti: 34’pt. Riontino (C), 17’st. Marzeglia (M), 10’ 1°ts De Tommaso (M).

ASD MARTINA FRANCA (4-3-1-2): Muscato, Romano, Memolla, Marini, Cacace, Melis, De Tommaso (5’sst Camassa), Foschini, Marzeglia, Massaro, Portosi (1’pts Hurtado). All.: Francioso (squalificato, in panchina il secondo allenatore Fortunato). (A disp.: Pugliese, Vinci, De Giorgio, Pisano, Avino).

AUDACE CERIGNOLA (4-4-2): Leuci (42’pt Vurchio), Matera (14’ pts Pighin), Papagno, Trovato, Lasalandra R., Riontino (43’pt Grieco G.), Zonno, Grieco G., Giacco, Lasalandra L., Pugliese. All.: Di Corato. (A disp.: Piscopo, Conte, Compierchio, Piscopo).

ARBITRO: Enrico Montanari di Ancona, assistenti Valentini e Falco di Bari

AMMONITI: 17’pt Cacace (M), 23’pt Riontino (C), 2’st Grieco (C), 5’st Lasalandra L. (C), 7’pts Lasalandra R. (C), 14’sst Trovato (C). – ESPULSI: Nessuno. – ANGOLI: 1-8. – RECUPERO: 7’, 2’ t.suppl. 1’, 1’.

NOTE: Giornata calda e serena. Spettatori circa 1700 (distribuiti 700 biglietti per ciascuna tifoseria.