L’Amministrazione Comunale continua a rivolgere una particolare attenzione alla storia, per stimolare le nuove generazioni alla conoscenza e alla riflessione sui principali eventi storici che hanno segnato la vita dell’Italia e dell’Europa. Con questo obiettivo l’Amministrazione promuove e sostiene iniziative col coinvolgimento attivo delle scuole del territorio, di associazioni e cittadini.
In questo contesto – a vent’anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo il 10 febbraio di ogni anno con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 – si inserisce l’incontro in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata che si svolgerà mercoledì 14 febbraio, alle ore 9.30 in sala consiliare a Palazzo Ducale, promosso dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (sede di Taranto) col patrocinio dall’Assessorato alle Attività Culturali e Formative.
Dopo i saluti dell’Assessore alle Attività Culturali Carlo Dilonardo, del Presidente dell’ANVGD Aldo Pugliese e del referente locale del Comitato 10 febbraio Viviana Fasano, interverranno Giuseppe Parlato, docente emerito di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi Internazionali di Roma e Alessandro Porro, figlio di esuli capodistriani, autore di un documentazioni e di una pubblicazione che porterà la sua testimonianza.
Leggerà alcuni brani Mariella Schiavone accompagnata dalla musica della pianista Barbara De Paolis.
L’iniziativa vede il coinvolgimento degli istituti comprensivi di Martina “Amedeo Aosta” e “Grassi” e l’IISS “Majorana”.
Fra le solennità civili nazionali, una particolare rilevanza nella programmazione culturale dell’Amministrazione hanno il 25 aprile giorno della Liberazione e il 2 giugno Festa della Repubblica.
Le iniziative dedicate alle due ricorrenze, organizzate da scuole e associazioni e patrocinate dall’Amministrazione Comunale, potranno svolgersi rispettivamente dal 21 al 28 aprile e dal 26 maggio al 2 giugno, con l’uso gratuito della Sala Consiliare e del Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli. Lo dispone una delibera approvata dalla Giunta (n. 70 dell’8 febbraio 2024).