Lo Stone Five Martina può già tirare le somme di una stagione che, dati alla mano, si può etichettare senza ombra di dubbio come positiva. La crescita della squadra, rispetto ai campionati passati, è stata evidente. Sulle quindici partite disputate finora sono state ben dieci le vittorie conseguite e cinque le sconfitte, un ruolino di marcia di tutto rispetto per Iurlaro e compagne, capaci di stazionare stabilmente nelle zone nobili della classifica. Ad un certo punto è stato abbastanza logico puntare al secondo posto, considerato quanto di buono la squadra stava mostrando in campo e soprattutto il divario che pareva subito essersi assottigliato con le altre, Statte a parte. Tuttavia nella parte clou della stagione, localizzabile nella doppia sfida del girone di ritorno con Demar e Taviano, non sono arrivate le risposte che un po’ tutto l’ambiente sperava: limpida sconfitta nella stracittadina con le martinesi di coach Piero Sergi per 0-7 e altro ko, stavolta con un risultato più soft, contro le leccesi del Taviano brave ad imporsi per 0-2 in Valle d’Itria. Poteva sembrare un proclamo azzardato e coraggioso, quello del secondo posto, ma basta ragionarci un attimo per capire che tutto rientrava nel legittimo, il perché lo spiega lo stesso tecnico Abbracciavento: “Con il primo posto storicamente inaccessibile, la zona calda della classifica che per fortuna non ci ha mai coinvolti era logico e scontato – afferma il tecnico biancazzurro – provare a raggiungere il secondo posto, visto che distava pochissimi punti. Era importante dare alle ragazze degli stimoli per concludere al meglio questo campionato”.
Intanto una notizia che esula dall’aspetto puramente sportivo. Il martinese Vito Basile, futuro dottore in scienze giuridiche, economiche e manageriali dello sport, disquisirà una tesi sul mondo dello sport in rosa all’Università di Teramo. Tra le realtà regionali in disamina ci sarà anche il sodalizio della presidentessa Pasqua D’Ignazio. Lo studente: “Mi fa piacere dar lustro a questa squadra. Voglio diventare un dirigente sportivo”. Raggiante ed onorato il tecnico Giuseppe Abbracciavento: “Per noi è un motivo d’orgoglio, sono davvero felice”.