“La crisi profonda in cui versa la sanità pugliese registra un’altra Caporetto. Apprendiamo che nelle strutture Asl della nostra regione, tra ospedali, consultori ed altre strutture pubbliche, nel 2024 andranno in quiescenza quarantatré psicologi e saranno assunti in quattro. E’ una situazione che preoccupa perché viene meno una serie di funzioni importanti per i cittadini”.
Giacomo Conserva, capogruppo della Lega in consiglio regionale esprime la sua preoccupazione per le notizie relative alla carenza di supporto psicologico per i pugliesi sempre più grave. “Rischiamo di vedere negate l’assistenza a minori che vivono in ambienti critici e difficili, a donne che intendono interrompere la loro gravidanza, a coniugi in procinto di avviare una separazione legale in un tempo nel quale stiamo conoscendo purtroppo la tragedia del femminicidio”.
Conserva riflette: “Il fenomeno degli psicologi e dei biologi che vanno in pensione e non sono rimpiazzati da nuovi assunti prosegue da tempo per effetto del blocco dei tetti di spesa. I concorsi sono bloccati da tempo. Va detto che proprio la nostra Regione ha approvato la legge che prevede lo psicologo di base che hanno anch’esse però graduatorie immense e pochissime assunzioni”.
Aggiunge: “con la pandemia e il lockdown la figura dello psicologo è divenuta essenziale perché sono emerse situazioni di incertezza legate al fatto di dover restare chiusi in casa con ansia e depressione. I governi possono anche approvare i bonus psicologi ma sono le singole regioni a dover fare i conti con le proprie realtà”. Conserva conclude: “in altri Paesi come la Gran Bretagna stanno investendo molto sulla prevenzione delle malattie psichiatriche proprio potenziando la rete degli psicologi il che comporta dei risparmi in termini di ricoveri nelle strutture psichiatriche e nelle terapie, la Regione faccia attenzione a questi problemi che potrebbero esplodere sul piano sociale”.