I Duc – Distretti Urbani del Commercio rappresentano un elemento di sviluppo e valorizzazione degli ambiti urbani e dei centri commerciali naturali, promuovono l’aggregazione fra operatori per la realizzazione di politiche e servizi comuni, incrementano la collaborazione tra amministrazioni locali ed operatori del commercio, valorizzano le specificità territoriali, favoriscono la interrelazione fra commercio e turismo del tessuto economico legato al commercio, propongono progetti per migliorare la fruibilità degli spazi.
Il Distretto diffuso del commercio Statte/Crispiano interpreta in pieno questi obiettivi, puntando inoltre sulla qualificazione delle risorse umane impegnate nel settore.
Il terzo Bando Duc della Regione Puglia che vede tra gli assegnatari delle risorse regionali il DUC diffuso Statte/Crispiano, pone particolare attenzione alla funzione sociale oltreché economica delle aree del commercio e dei negozi di vicinato e spinge verso l’adozione di servizi innovativi che, formando adeguatamente il personale e gli addetti del settore, migliorino l’offerta commerciale, l’integrazione sociale e l’accoglienza dei territori.
Il DUC Statte/Crispiano, attento nel costruire un sistema di governance, di competenze e conoscenze per lo sviluppo del distretto ha assegnato a Sistema Impresa scrl, il Cat di Confcommercio Taranto, il coordinamento ed il management del Distretto diffuso, un ruolo che consentirà di coordinare più efficacemente le iniziative e le azioni di marketing, formazione ed i servizi comuni del DUC.
Stamane la presentazione nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei due sindaci dei comuni di Statte, Francesco Andrioli, e di Crispiano, Luca Lopomo, presenti anche gli assessori alle Attività produttive, Angelo Villani e Alessandro Saracino; il presidente di Confcommercio, Leonardo Giangrande, e il direttore, Tullio Mancino.
Tante e diversificate le linee di intervento e le relative iniziative in programma: si parte subito con l’attività di formazione per gli operatori commerciali che operano nell’area del DUC; sono in programma iniziative di marketing per l’animazione territoriale delle aree commerciali nei due comuni di Statte e Crispiano per il Natale; sono previsti anche servizi comuni finalizzati a favorire il collegamento in rete degli operatori attraverso l’adozione di strumenti innovativi (ledwall ed altro) utili alla promo-commercializzazione delle attività ed alla comunicazione dell’offerta commerciale.
Il DUC volendo intraprendere un percorso di confronto e condivisione delle esigenze degli operatori il 4 dicembre a Statte e il 5 a Crispiano incontrerà gli operatori del commercio dei due comuni per raccogliere le indicazioni, le proposte ed i suggerimenti dei commercianti e per allargare la base di partecipazione alle attività del Distretto. L’occasione sarà utile per cogliere spunti per la programmazione delle iniziative da avviare nei prossimi mesi.
Intanto, tra le prime attività in partenza: il ‘Corso Outift Moda’per le attività del settore moda. Il corso ‘Outfit’ è articolato in sei lezioni da due ore l’una, ed è finalizzato a migliorare la relazione tra il cliente e l’addetto alla vendita che diventa consulente di immagine. Un percorso formativo interessante che valorizza il servizio di consulenza personalizzata del retail moda oggi più che mai attento ai bisogni del cliente, agli aspetti comunicativi di un outfit su misura, allo storytelling che necessariamente deve supportare la vendita al dettaglio e che dà valore aggiunto ai negozi di vicinato basati sul rapporto interpersonale e sul servizio di consulenza diretta al cliente. In programmazione, come attività extra bando a cura di Sistema Impresa, il corso di ‘Lingua Inglese’ articolato in sei lezioni per un totale di 12 ore che punta a rafforzare la conoscenza della lingua nel settore della ristorazione con particolare attenzione alle informazioni inerenti la territorialità dei piatti e dei vini presentati. Un’attività formativa strategica per la valorizzazione dell’offerta della ristorazione e dell’enogastronomia tipica dei due Comuni.