La Scuola di Danza “Rossella Brescia” di Martina Franca si presenta per la prima volta a un concorso di danza prestigioso, e si fa subito notare in positivo. All’ottava edizione di “Talenti in Palcoscenico”, Stage e Concorso Internazionale di Danza Classica e Moderna tenutosi nei giorni scorsi a Brindisi, (presidente della giuria M° Frederic Olivieri, attualmente Direttore della Scuola Accademia Teatro alla Scala di Milano), la scuola presenta nella sezione classica tre delle sue allieve: Eleonora Gentile, Alessia Martino (sezione allievi, 11-13 anni) e Roberta Russano (sezione juniores, 14-16 anni) con altrettante coreografie, ideate e preparate dall’insegnante Antonella Chirulli. Tutte e tre le ragazze hanno superato brillantemente la fase di selezione e sono approdate alla finale, svoltasi presso il teatro Impero di Brindisi. In finale, si è classificata al terzo posto nella sua categoria Eleonora Gentile, che ha presentato la coreografia “Il cigno”. Buoni i giudizi della giuria, composta da Suki Schorer (ètoile del New York City Ballet) e Nicole Cavallin (docente Opera di Parigi), anche per le altre due ragazze, Alessia (accompagnata da Antonio Marseglia, fuori concorso) e Roberta. Grande soddisfazione per la direttrice della scuola, la ballerina e show-girl Rossella Brescia, che non ha mai fatto mancare il proprio appoggio alle ragazze, che ha così commentato l’esperienza del concorso: «Per le ragazze è stata la prima esperienza, il primo vero confronto con altre ballerine, ed è andata molto bene. Sono andate tutte e tre in finale, e il terzo posto di Eleonora è una qualcosa in più, molto positiva, che chiaramente porta felicità a tutti, comprese le compagne. Il poter condividere le soddisfazioni del lavoro con altri colleghi è un esempio di civiltà da parte delle ragazze che sono state bravissime, e penso che da loro dovrebbero imparare i più i grandi». Sulla stessa lunghezza d’onda l’insegnante Antonella Chirulli, che ha preparato le ragazze e le ha sostenute, insieme con la preziosa collaboratrice Angela Ranieri, in un’avventura che ha messo in gioco anche emozioni e sentimenti che vanno aldilà dell’aspetto strettamente tecnico. «L’esperienza di un concorso è formativa e stimolante – ha commentato Antonella al termine della finale, quando finalmente ha potuto tirare il fiato rimasto in sospeso – perchè il confronto con altre realtà è estremamente educativo, amplifica l’impegno e allarga gli orizzonti. Questa esperienza, oltretutto, è stata gratificante e per il riconoscimento del lavoro che con impegno e passione viene svolto nella scuola e per lo spirito di solidarietà che ha animato i ragazzi che hanno condiviso tante belle emozioni. Dopo 10 anni di attività della nostra scuola ci è sembrato opportuno lanciare i nostri allievi in questa bella esperienza che verrà sicuramente ripetuta nei prossimi anni. Colgo l’occasione per augurare ai nostri ragazzi successi sempre più importanti».