Italo Calvino nelle sue “Città Invisibili” scriveva: “Più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute o comprate, l’opulenza si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove”.
Immaginate di trovarvi in una vasta, vastissima distesa di rifiuti e di avere addosso lo spettro di parole a cui non corrispondono immagini nitide. Un mondo stravolto dai cambiamenti climatici, delle guerre, dalla tracotanza degli uomini che furono artefici di questo devasto ambientale. Gli uomini carnefici e vittime della loro indifferenza. Uno strano oggetto, il potere della condivisione e tre giovani: la sola salvezza possibile per tornare a respirare l’aria, vedere il colore dei fiori, non essere più monadi, giocare con le onde del mare. È questo, in sintesi, il tema della pièce teatrale Un genio sostenibile di Rosa Elenia Stravato, che l’istituto comprensivo “Francesco Severi” metterà in scena al Teatro Comunale di Crispiano nell’ambito del Festival della Sostenibilità giunto alla terza edizione.
L’istituto Severi ha preso parte al Festival fin dalla prima edizione con proposte artistiche e culturali nate dalla sinergia di idee e dalla fruttuosa collaborazione tra l’istituto guidato dal dirigente scolastico Sabrina Lepraro, il L.L.I.F.E. Project Team e l’Accademia Musicale “Giacomo Puccini”, ideatori e divulgatori del progetto etico L.L.I.F.E. (Life Is For Ever Love Is For Ever), che fin dall’organizzazione dell’evento Un’Agenda in agenda a maggio 2021 hanno concorso pienamente alla nascita e alla realizzazione del Festival della Sostenibilità promosso dal Comune e patrocinato da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e Rete dei Comuni Sostenibili, con proposte artistiche e culturali di primissimo livello.
La partecipazione dell’istituto Severi all’edizione 2023, che si svolgerà dal 28 settembre al 1° ottobre, è occasione importante per avvalorare il legame con il territorio proseguendo il discorso legato alla salvaguardia dell’ambiente, alla transizione ecologica e all’inclusione, temi che restituiscono l’identità stessa dell’istituto. Nuclei fondanti del progetto sono costituiti dall’Agenda 2030 e da tutta l’evoluzione legislativa e culturale afferente al mondo dell’inclusione al fine di poter rendere sostanziale un mondo “per tutti e per ciascuno”, parafrasando uno dei principi Unesco dell’Education For All (EFA).
La messa in scena di Un genio sostenibile nasce dall’idea della professoressa Francesca Serio e coinvolge circa 43 studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Severi. La performance fa parte dell’evento moltiplicatore del progetto “Erasmus COTIC” di cui è referente la professoressa Federica Doria. Il progetto teatrale, presentato durante la “Festa della Primavera 2023” svoltasi nell’istituto in forma ridotta, ha accolto la partecipazione entusiasta di numerosi docenti e alunni sotto la regia del professor Giorgio Lepore. In tal senso, ruolo strategico è stato svolto dal Gruppo Inclusione dell’istituto, che ha consentito di lavorare e di calcare le scene a studenti con disabilità, con l’imprescindibile supporto dei docenti Francesca Internò, Tiziana Madaro, Chiara Lepore, Alessia Carrieri e Gianni Tondo, con la collaborazione preziosa della docente Lucia Paladini, consulente linguistica per la parte in spagnolo e della docente Chiara Lepore per la comunicazione in lingua dei segni italiana, coadiuvata dalla docente Rosa Colonna dell’Istituto Comprensivo Morea Tinelli di Alberobello, in qualità di interprete ed esperta LIS, competenza integrante lo spettacolo. Pertanto, la performance teatrale proposta dall’istituto Severi è anche un’occasione importante per raccontare l’abbattimento delle barriere di ogni genere nell’ottica di un mondo sostenibile. All’allestimento scenico della pièce contribuiscono altresì i docenti Linda Coccioli per la scenografia e Andrea Semeraro per la partecipazione della classe di percussioni. Gli abiti di scena sono ideati e realizzati da Maria Grazia Monopoli dell’associazione Arci Crispiano.
Un genio sostenibile è un canto di libertà e bellezza volto a scuotere le coscienze e mutare lo stare al mondo di ognuno di noi. Del resto, il Teatro non deve dare risposte ma sollecitare interrogativi e riflessioni sulla realtà.
L’istituto Severi vi aspetta venerdì 29 settembre alle ore 20.30 presso il Teatro Comunale di Crispiano con ingresso gratuito sino ad esaurimento posti, con tante sorprese.