Ventidue studenti di scuola superiore hanno vissuto l’esperienza dell’accoglienza turistica. Lo hanno fatto nelle scorse settimane, grazie a un progetto della Pro Loco di Martina Franca, accogliendo quasi duemila turisti. Dal primo luglio al 31 agosto, nei locali di piazza Plebiscito, 18 studenti del Tito Livio e quattro del Leonardo Da Vinci, coordinati dalla professoressa Anna Maria Basile, divisi in due turni giornalieri, si sono occupati di ricevere i turisti e dar loro le informazioni necessarie, assistendoli durante la fruizione del servizio turistico e verificando il loro grado di soddisfazione.
Ogni giorno è stato redatto un report delle attività con evidenza dei bisogni e delle impressioni raccolte a caldo dagli ospiti. Dai dati raccolti, i primi tre Paesi di provenienza dei turisti stranieri, che hanno usufruito del servizio di accoglienza, sono: Francia, Regno Unito e Colombia, mentre i turisti italiani sono prevalentemente pugliesi, quindi seguono lombardi e piemontesi. Tra i quaranta e i sessant’anni sono coloro che in media si sono rivolti all’infopoint di Pro Loco.
I turisti accolti, secondo le domande effettuate dai ragazzi, apprezzano molto il centro storico di Martina Franca, per la sua architettura, il Palazzo Ducale e le sue Sale Nobili. Diverse, invece, le critiche o le opportunità di miglioramento: manca materiale informativo sulla città e uno sportello bancomat nel centro storico; manca un servizio di collegamento tra gli aeroporti di Bari e Brindisi e con le principali stazioni ferroviarie. Il centro storico è stato percepito come sporco, secondo i turisti, a causa dell’abbandono di rifiuti e per gli escrementi degli animali, ma soprattutto è stata evidenziata una scarsa manutenzione dei pannelli turistico-informativi. Stesso discorso per le campagne, lungo le cui stradine i turisti amano camminare a piedi, troppo spesso sporche per la spazzatura abbandonata e con alcuni cani randagi. Molto delusi, sembra, da Alberobello, dove la presenza di troppe attività commerciali turistiche e invadenti rende la visita poco piacevole.
«L’esperienza, per quanto impegnativa per i ragazzi volontari che si sono fatti carico gratuitamente del presidio dell’Info Point – commenta Vito Manzari, presidente di Pro Loco Martina Franca – con la supervisione da parte della professoressa Anna Maria Basile, supportata dai membri del direttivo della Pro Loco Martina Franca, è risultata molto apprezzata da parte dei turisti, pertanto, alla luce dell’esperienza maturata si ritiene opportuno che tale attività possa essere continuativa e stabile nel tempo, superando le difficoltà logistiche/organizzative di un front office di tipo tradizionale». Sfruttando infatti, la posizione strategica dei locali messi a disposizione, «sarà importante ripensare l’offerta di servizi turistici mediante l’utilizzo di strumenti e tecnologie informatiche realizzando un infopoint di tipo interattivo in grado di erogare, 24 h su 24, 7 giorni su 7, con semplicità e in diverse lingue, tutta una moltitudine di informazioni utili per agevolare e rendere più gradevole la permanenza degli ospiti sul nostro territorio».