Parte dalla Puglia la proposta per una campagna di petizione per la sospensione del pagamento dei crediti erariali “Equitalia”. “Noiconsut” (Associazione Tutela Diritti Consumatori e Utenti) e “Utelit consum”, stanno, infatti, predisponendo la creazione di un comitato promotore per la raccolta di 500 mila firme da sottoporre al Governo italiano in modo da sollecitarlo all’emanazione di un decreto di sospensione delle procedure esecutive in atto.
“In un momento così delicato dal punto di vista economico – dichiarano Antonio Pepe, presidente nazionale “Noiconsut”, e Rocco Monaco, presidente nazionale “Utelit consum” – e visti i vertiginosi aumenti delle procedure esecutive, nella forma del fermo amministrativo e dell’espropriazione immobiliare, notificate dall’Ente della Riscossione “Equitalia” a numerosissimi cittadini sul territorio nazionale, riteniamo fondamentale che il Governo italiano emani un decreto di sospensione delle procedure esecutive in modo che ciò funga da base per una organica riforma del sistema di riscossione dei crediti erariali al fine di rendere i metodi della stessa maggiormente improntati a equità e trasparenza”.
Le due associazioni, infatti, nei giorni scorsi hanno inviato una lettera di pre-adesione a tutti i soggetti a cui l’iniziativa potrebbe interessare, nonché alle più alte cariche dello Stato, in modo da poter organizzare, nella prima decade di marzo, un incontro operativo tra tutti gli aderenti all’iniziativa.