Schiavone: “Sogno il Martina nel basket che conta” – Lo Stradone

Schiavone: “Sogno il Martina nel basket che conta”

Vice Presidente cosa crede sia cambiato nelle ultime gare?

“C’è Più consapevolezza dei propri mezzi: i nuovi innesti, poi, si sono integrati perfettamente, sono due bravi ragazzi e professionisti esemplari. Così come il resto del gruppo. c’è grande armonia nello spogliatoio. Dip ad esempio, nonostante un fastidioso problema al ginocchio, domenica è sceso in campo e ha retto fino alla fine.”

La certezza di aver superato l’empasse iniziale, la consapevolezza delle proprie potenzialità, i risultati: c’è un rischio che puo’ correre la squadra?

“Probabilmente quello di piacersi troppo, come è successo negli ultimi scampoli di gara contro la squadra di Binetti, hanno tirato i remi in barca. E’ necessario mantenere una distanza di sicurezza dall’avversario di 7/8 punti, questo consentirebbe di vivere le gare con più tranquillità, salvaguardare le coronarie e non rischiare rimonte improvvise”.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti. qual è l’ingrediente di questa chimica perfetta?

“L’abnegazione del presidente Pinuccio Micoli, impagabile, la disponibilità del patron Stefano Scatigna e della sua famiglia, il tempo che la gente vicina al basket spende per il movimento, e la grande professionalità dello staff tecnico e l’eccelsa qualità dei componenti della rosa”.

Siamo a metà campionato, il Martina puo’ dire di avere l’ipoteca sui play off?

“Incrociando le dita, il nostro unico obiettivo, sembra essere sempre più vicino, ma abbiamo i piedi saldi per terra, anche se questi ragazzi ci stanno facendo sognare. Credo che il primo posto sia un traguardo irraggiungibile, ma le prossime quattro giornate delineeranno la griglia di partenza e il calendario, sulla carta favorevole, potrebbe consacrarci al 3° posto. Non escludo il secondo.

“Un campionato come quello del Massafra della scorsa stagione?

“Sarebbe bellissimo, inutile negarlo, il ricordo della promozione in C1 è ormai in bianco e nero. Una promozione farebbe inevitabilmente lievitare le responsabilità di questa società. Non voglio aspettare giugno per chiedere alla città, agli organi politici, agli imprenditori e tifosi di aiutare questo movimento. La Puglia ha un ruolo importante nell’Italia cestistica, mi piacerebbe se Martina avesse il suo ruolo”.

L’attesa della gara contro Bernalda aumenta il fermento nel popolo bluarancio. Mai come quest’anno vicino alla squadra e alla società:

“I nostri tifosi sono fantastici, variopinti, e ultimamente musicalmente interessanti, speriamo continuino a cantare fino alla fine del campionato.”