Dovranno risarcire i danni al Comune i genitori dei ragazzi coinvolti nel procedimento penale sui fatti avvenuti all’Istituto Marconi nella notte fra il 24 e il 25 agosto dello scorso anno. La Giunta ha autorizzato la remissione della querela previo pagamento in un’unica soluzione della somma complessiva di 4800 euro.
A febbraio scorso il Comune ha ricevuto la comunicazione, inviata dal difensore dei ragazzi, contenente la proposta transattiva, ossia la corresponsione della somma di 4800 euro a titolo di risarcimento per il danneggiamento ad arredi, attrezzature e installazioni presenti all’interno dell’edificio scolastico. Dall’ufficio contenzioso del Comune, la proposta è stata sottoposta al vaglio della Giunta che con apposita delibera (n. 162 del 24 marzo 2023) l’ha accolta. Il risarcimento dei danni eviterà ai ragazzi che il procedimento penale prosegua e abbia eventuali conseguenze a loro carico.
“Dispiace assistere al danneggiamento di strutture e beni pubblici ed è ancora più triste constatare che i presunti autori siano ragazzi ma non è giusto che i danni ricadano sulla collettività. Mi auguro – è l’auspicio del Sindaco Gianfranco Palmisano – che non si verifichino altri episodi analoghi. Ringrazio le Forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria competente che si sono occupate di questa vicenda. Ogni singolo cittadino di qualsiasi età – prosegue il Sindaco – deve prendersi cura del patrimonio della collettività rispettandolo e non arrecando danni. Rompere un computer o una struttura di una scuola significa privare un ragazzo di uno strumento educativo. Rompere attrezzature ludiche di un parco significa impedire ai bambini di giocare e di divertirsi. Come ente abbiamo intensificato la vigilanza potenziando le telecamere di videosorveglianza in diverse zone per supportare il lavoro impegnativo svolto quotidianamente dalle Forze dell’Ordine per controllare il territorio e assicurare la legalità. Più che sulle misure adottate però confido sulla sensibilità e sull’amore per la nostra città che tutti vogliamo sempre più bella e accogliente. Per questo rivolgo un appello ai cittadini di tutte le età: abbiate sempre cura anche voi della nostra Martina”.