E’ stato protocollato nella giornata di ieri, all’attenzione del Segretario Generale e del Presidente del Consiglio del Comune di Martina Franca, un ordine del giorno, a firma del consigliere comunale di Forza Italia, Michele Marraffa, in cui si richiede di apportare delle modifiche all’attuale Regolamento per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (D.c.c. n.140 del 28/12/2018).
Il documento, inviato con richiesta di inserimento nell’agenda dei lavori del prossimo consiglio comunale, è frutto dell’attento lavoro di analisi realizzato dal coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani, l’ing. Carlo Zito e riassume in 14 punti, le modifiche ritenute necessarie per procedere ad una revisione sostanziale del Regolamento, giudicato troppo restrittivo, limitativo, penalizzante soprattutto nei confronti del commercio di prossimità e non rispondente alle reali esigenze di sviluppo del comparto.
“Già in fase di approvazione del Regolamento in oggetto – si legge nell’ordine del giorno – sono sorte diverse rimostranze verso i requisiti qualitativi necessari per l’apertura di attività all’interno del centro storico del Comune di Martina Franca. Un documento che appare assolutamente in contrato con quanto riportato a pag. 8 degli Indirizzi generali di governo di questa Amministrazione: “Il commercio di prossimità e il suo sviluppo sono priorità per questa Amministrazione, sia per il numero dei cittadini coinvolti sia per la qualità dei servizi offerti. Al di là delle straordinarie opportunità offerte dal commercio elettronico, è intenzione di questa Amministrazione proteggere i negozi di prossimità sia come attività produttive sia come presidi di buona socialità, nodi della rete della sicurezza diffusa e partecipata del territorio.” Ad oggi, nulla è stato fatto in tal senso. La Città di Martina Franca è nota per la capacità di fare impresa e commercio e le restrizioni degli ultimi anni a causa dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 hanno inevitabilmente generato una crisi economica che ha principalmente colpito il settore turistico e gastronomico.
È noto – evidenzia il coordinatore di Forza Italia Giovani, Carlo Zito – che è sempre più difficile aprire nuove attività all’interno del Comune di Martina Franca a causa delle importanti restrizioni applicate dal Regolamento in oggetto, soprattutto per quanto concerne la zona “CSA” (Centro Storico Antico). Dette restrizioni, comprese quelle dettate dalle tabelle dei punteggi assolutamente penalizzanti, e i requisiti qualitativi attualmente previsti per la sola zona “CSA” disincentivano, infatti, lo sviluppo di nuove attività produttive all’interno del centro storico e tutt’altro fanno che sviluppare e valorizzare il commercio di prossimità. Paradossalmente oggi, all’interno del borgo antico, è più facile ottenere una concessione per aprire un distributore automatico di cibi e bevande, che oggi chiediamo di delocalizzare fuori dall’area del centro storico, piuttosto che un bar, che invece garantirebbe qualità dei cibi somministrati e, soprattutto, nuova occupazione”.