CIA Agricoltori: “Numero dei cinghiali fuori controllo in Puglia” – Lo Stradone

CIA Agricoltori: “Numero dei cinghiali fuori controllo in Puglia”

Donato Pentassuglia

Il numero di cinghiali in Puglia nell’ultimo anno è triplicato, con conseguenti danni alle colture, minacce all’uomo e pericoli per l’esportazione di prodotti suinicoli. Un’emergenza nell’emergenza, dettata dalla peste suina africana, di cui si è parlato ampiamente nel corso di un interessante convegno organizzato a Castellaneta dall’area Due Mari di Cia Agricoltori Italiani di Puglia, nella masseria Grotte di Sileno.

Un evento, coordinato dal vicepresidente vicario di Cia Puglia Giannicola D’Amico e dal direttore dell’area Due Mari Vito Rubino, capace di chiamare a raccolta numerosi agricoltori e imprenditori, intenti a visionare filmati esplicativi e ad ascoltare le parole di esperti del settore, dei commissari Atc di Puglia e di esponenti politici regionali. L’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia è stato chiaro: «Urge chiedere al Governo che sia modificata la legge 157 del 1992. Occorre un quadro normativo nazionale che tenga conto delle dimensioni attuali del fenomeno cinghiali, con un numero di esemplari capace di moltiplicarsi ogni anno in modo esponenziale». Una soluzione, stando alle parole del dottor Domenico Campanile, dirigente della sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali della Regione Puglia, potrebbe essere il così detto “selecontrollo”, oltre ovviamente alla caccia primaria.

«I cinghiali non si combattono, si gestiscono per prevenire le malattie» sono state invece le parole del dottor Onofrio Mongelli, dirigente della sezione “Promozione, salute e benessere” della Regione Puglia.