Le iniziative dell’Associazione Asterisco si arricchiscono quest’anno di un nuovo appuntamento che da oggi diventerà una costante nel calendario annuale degli eventi di Asterisco.
Si tratta della Prima Edizione Premio Asterisco 2010 che quest’anno, nell’anno della sua istituzione, verrà conferito a Rossella Brescia, martinese doc e donna di spettacolo affermata da anni nel panorama nazionale.
La serata si svolgerà il prossimo venerdi 17 dicembre alle ore 19.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Ducale a Martina Franca (Ta).
Il premio si pone l’obiettivo di riconoscere l’impegno e le capacità dei martinesi di esportare il buon nome della città in tutto il resto del territorio nazionale e internazionale. Gente che ha saputo, e che continua quotidianamente ad omaggiare Martina Franca con la propria professione.
Conduttrice di Colorado Cafè su Italia1, Matineè su RAI 2, e dell’appuntamento giornaliero “Morning Show – Tutti pazzi per RDS” in onda dalle ore 5.00 alle ore 9.00 sull’emittente radiofonica nazionale RDS (Premio Grolla D’Oro 2007 – migliore trasmissione del mattino).
Rossella alterna la sua carriera televisiva a quella di attrice di fiction e di interprete di produzioni di balletto in prestigiose Fondazioni Lirico Sinfoniche italiane.
Diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma con il massimo dei voti, ha iniziato prestissimo la sua carriera professionale interpretando come solista l’opera “Attila” per la regia di Filippo Crivelli in scena al Festival di Valle D’Itria.
Da allora ha ininterrottamente preso parte ai maggiori programmi televisivi, a numerose produzioni teatrali ed è oggi testimonial e protagonista di spot per importanti marchi internazionali.
Rossella Brescia è oggi uno dei volti della televisione italiana più noti ed amati, senza avere mai dimenticato la sua terra e le sue origini, portate con orgoglio alla ribalta della scena nazionale.
Nel corso della serata verrà, inoltre, presentata la collezione “Le cartoline di Martina Franca” a cura del collezionista Donato Nucci e ricerca storiografica del Prof. Piero Marinò.