Marraffa: “Così non può più continuare”. – Lo Stradone

Marraffa: “Così non può più continuare”.

Speriamo che il prossimo anno possa rappresentare la svolta per la politica della città, ormai barricata in logiche perverse di immobilismo e stallo amministrativo. È stato questo l’augurio del Presidente del Consiglio Comunale Michele Marraffa, a margine della conferenza stampa organizzata con lo scopo di fare il punto della situazione politico-amministrativa. ‹‹Credo – ha detto – che questi giorni saranno fondamentali per la definizione del giusto quadro generale. Sono ore importanti per l’amministrazione Palazzo che dovrebbe a questo punto decidere se continuare su questa strada con una rivisitazione della maggioranza venuta fuori dall’ultima consultazione elettorale, oppure se decidere di sciogliere l’amministrazione. Una possibilità potrebbe essere – ha continuato – quella di un Palazzo Bis, anche se forse potrebbe servire a ben poco››. È un Marraffa scoppiettante che ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo della politica, chiamata a dare risposte alla città, a partire dall’ordinaria amministrazione fino ad arrivare alle questioni annose della nostra città, come il servizio della raccolta rifiuti e la realizzazione del piano urbanistico generale. ‹‹E’ evidente che le responsabilità del fallimento di questa amministrazione non sono del solo primo cittadino, ma vanno suddivise anche tra tutti i consiglieri – e continua dicendo – io da parte mia, qualora non si trovassero i giusti equilibri sarei disposto ad uno scioglimento immediato del Consiglio Comunale, nonostante questo rappresenti un gesto sintomatico di una politica incapace e del quale tutti noi dovremmo necessariamente rispondere al nostro elettorato che la prossima volta saprà scegliere in maniera adeguata da chi farsi amministrare››. Una conferenza stampa che ha saputo dare risposte alla situazione del capannone Venpa Sud sequestrato in Contrada Rospano. A quanto pare non sussisterebbero i termini di sequestro preventivo, poiché la struttura non sarebbe esposta a rischio di modifica strutturale. ‹‹La perizia di controparte – dice Marraffa – saprà mettere fine a questa vicenda. I miei legali mi hanno confermato la totale inesistenza delle accuse e io da parte mia continuo ad essere convinto di avere operato rispettando tutti i crismi della legalità. Vorrei sottolineare inoltre che non ho mai minacciato di andare via, ma ho solo detto di essere pronto ad accettare con tranquillità le sentenze della Magistratura››.

O.C.