Nella mattinata di oggi, Anas (Gruppo FS Italiane) ha partecipato all’incontro, promosso da Regione Puglia e Comune di Martina Franca (TA) per fare il punto sulla programmazione residua dei lavori di realizzazione della quarta corsia di Orimini lungo la SS172 “Dei Trulli”. L’opera è finalizzata a migliorare la sicurezza ed il livello di servizio della statale, nonché a dare continuità al tratto della SS 172 “Dei Trulli” già adeguato a quattro corsie nel tratto in direzione nord Taranto-Bari.
Il progetto prevede, in particolare, la riqualificazione del tratto con la realizzazione di una quarta corsia dalla lunghezza di circa 4,5 km, e dello spartitraffico centrale. È previsto l’adeguamento delle opere idrauliche, la realizzazione di nuovi tombini, il ripristino e la ricostruzione dei muretti a secco esistenti, la realizzazione di muri di sostegno in corrispondenza delle rotatorie, il montaggio di barriere fonoassorbenti in punti sensibile e lavori complementari.
La riunione si è svolta presso il cantiere della SS 172 a Martina Franca, alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti e alla mobilità sostenibile Anita Maurodinoia, del sindaco di Martina Franca Gianfranco Palmisano e di Vincenzo Marzi, Responsabile della Struttura Anas Territoriale Puglia. In piena sinergia e collaborazione è stato condiviso da tutti il piano di programmazione degli interventi.
Durante l’incontro sono stati discussi i diversi eventi che hanno condizionato l’attività del cantiere, prima tra tutte la sospensione e il successivo prosieguo dei lavori condizionato dall’ottemperanza alle norme derivanti dall’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Successivamente, durante lo svolgimento delle lavorazioni, è stata riscontrata la presenza di un elevato numero di cavità antropiche, grotte di varie e notevoli dimensioni lungo le zone oggetto di sbancamento che hanno reso necessario l’intervento del gruppo Speleologico Martinese, al fine di coordinare e valutare congiuntamente le possibili risoluzioni, ora risolte con un’idonea soluzione progettuale tesa a salvaguardare le cavità rinvenute.
La prima parte dei lavori ad oggi ultimati riguarda in particolare il taglio del bosco limitrofo con relativo ingabbiamento e spostamento degli alberi di ulivo interessati, la bonifica da ordigni bellici e il monitoraggio ambientale ante-operam.
È stata completata la raccolta dei rifiuti speciali e pericolosi rinvenuti in corrispondenza delle aree di cantiere e di quelle limitrofe e sono stati eseguiti i risanamenti delle pavimentazioni e dei marciapiedi, come previsto dal progetto.
Ultimate, inoltre, le lavorazioni della rete idraulica necessaria per la permeabilità negative dei terreni. Data la concessione di maggiori tempi previsti per l’esecuzione delle maggiori e diverse attività, il termine per l’ultimazione dei lavori è previsto per fine ottobre 2023.