Il medico d’urgenza, in particolare l’anestesista rianimatore, è il professionista che deve conoscere tutti gli strumenti di indagine impiegati nell’emergenza così da poterli correlare e integrare nel migliore dei modi. Proprio per questo, venerdì 9 e sabato 10 dicembre, presso il presidio ospedaliero di Martina Franca, si terrà il “Corso di ecografia multiorgano in emergenza e terapia intensiva”, organizzato dalla Direzione Sanitaria con la Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale martinese e la struttura di Formazione Asl Taranto.
Il corso ha l’obiettivo quello di formare medici già specialisti in anestesia, rianimazione e terapia intensiva o in medicina interna o cardiologia non solo all’utilizzo dell’ecografia come strumento diagnostico di condizioni potenzialmente pericolose per la vita, come nelle principali emergenze medico-chirurgiche, ma soprattutto a quell’utilizzo con approccio clinico-integrato al paziente critico in terapia intensiva. Si propone inoltre di illustrare i vari protocolli maggiormente utilizzati nei reparti di emergenza per valutare i vari reperti ecografici, così da poter riconoscere rapidamente elementi patologici ed individuare in tempi brevi l’iter terapeutico più corretto e adeguato per il paziente.
“La formazione continua e l’aggiornamento delle competenze sono fondamentali per il nostro personale sanitario – ha affermato il direttore generale Asl Taranto Gregorio Colacicco – per questo, con la struttura di comunicazione, lavoriamo al fianco della direzione sanitaria e delle altre strutture per poter offrire ai medici e alle professioni sanitarie corsi funzionali per la loro professione e l’acquisizione di nuove competenze per migliorare la cura dei pazienti.”
Il corso avrà luogo presso il presidio ospedaliero di Martina Franca il 9 dicembre al mattino con lezioni frontali, mentre nel pomeriggio e il 10 dicembre si terranno le esercitazioni pratiche, nei reparti di cardiologia, medicina, nefrologia e pronto soccorso.