MARTINA (4-4-2): Semeraro; Cappellari (12’ st Pettiti); Perrini; Suhs; Nikolli; Pinto; Teijo; Cerutti; Mangialardi (12’ st Mancini); Diaz; Ancora (12’ st Lopez). (A disp.: Lotito; Dieng; Salvi; Forcillo; Tuccitto; Amabile). All.: Pizzulli.
MOLFETTA (4-4-2): Diame; Stasi; Pinto; Panebianco; Lobjanidze; Longo; Manzo; Romio; Vivacqua; Tedesco (35’ st Di Modugno); Montinaro. (A disp.: Crispino; Ilari; Leone; Ciannamea; Salvemini; Leonetti; Colaci; Fucci). All.: Bartoli.
ARBITRO: Sig. Giuseppe Costa (sez. Catanzaro); 1° ass. Savasta (sez. Bra); 2° ass. Caldarola (sez. Asti).
NOTE: Ammoniti: 32’ pt Cerutti (Mar.); 34’ pt Pinto (Mol.); 34’ pt Ancora (Mar.); 14’ st Suhs (Mar.); 15’ st Montinaro (Mol.); 21’ st Diame (Mol.); 31’ st Lopez (Mar.) 39’ st Stasi (Mol.);
RETI: 12’ pt rig. Montinaro (Mol.); 45’ pt Pinto (Mar); 6’ st Romio (Mol.); 45’ st Suhs (Mar.)
Pareggio in extremis e ottavo risultato utile consecutivo per il Martina, costretto a inseguire per due volte e, ancora una volta, con al bilancio un rigore fallito. È il bilancio della gara di ieri contro il Molfetta, con mister Pizzulli che schiera in campo una formazione rimaneggiata, complici l’infortunio di Aprile, l’assenza di Schmidt e con un Mancini febbricitante. In campo Nikolli, protagonista di una buona gara, in avanti spazio a Mangialardi e Ancora, con Lopez che stavolta parte dalla panchina.