La buona notizia è che, per gli agrumi pugliesi, la campagna in corso è una delle migliori degli ultimi anni in quanto a qualità dei prodotti; la brutta, invece, è che le offerte ‘civetta’ della GDO – con i prezzi stracciati a carico di produttori ed esportatori – riduce ulteriormente la redditività per le imprese agrumicole.
Imprese già duramente provate dal dover sostenere costi di produzione mai così alti da 20 anni a questa parte: ai rialzi di gasolio, materie prime e bolletta energetica, infatti, si è aggiunta la voce sempre più onerosa dei trattamenti per la difesa fitosanitaria, resisi necessari anche a causa delle difficoltà create dalle conseguenze degli eventi climatici estremi degli ultimi mesi.